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Con Free Now, BMW e Daimler vogliono diventare protagonisti della mobilità urbana

Il 2 luglio Daimler e BMW hanno lanciato Free Now, una soluzione che combina i loro servizi di prenotazione VTC, taxi e scooter elettrici

Bmw e Daimler
Bmw e Daimler

Il 2 luglio Daimler e BMW hanno lanciato Free Now, una soluzione che combina i loro servizi di prenotazione VTC, taxi e scooter elettrici. Un nuovo modo per migliorare la propria presenza nel mercato della mobilità urbana, avendo già costituito quattro altre joint venture per il car sharing, il trasporto e la ricarica di veicoli elettrici.

L’obiettivo è quello di ottenere un punto d’appoggio nel mercato europeo, in particolare a Londra e Parigi, due città in cui la concorrenza è già dura. A Parigi, il nuovo arrivato dovrà confrontarsi con pesi massimi come Uber, Lyft o Lime. E se Kapten è già presente da molti anni, Hive, che ha annunciato lo spiegamento di quasi un migliaio di scooter a marzo, ha finora interrotto il servizio per mancanza di clienti. Un ritorno però dovrebbe essere presto effettuato.

Free Now dovrebbe anche essere in grado di vendere i biglietti della metropolitana direttamente nella sua app. Tuttavia, non tutte le condizioni sono state ancora soddisfatte per un lancio parigino ottimale. Ad esempio, MyTaxi non è ancora disponibile e l’applicazione che permetterà di utilizzare i vari servizi di Free Now non è operativa.

L’implementazione di questa nuova piattaforma fa parte di un investimento globale da un miliardo di euro fatto da Daimler e BMW. Oltre a Free Now, sono già state create altre quattro joint venture 50:50. Share Now è una combinazione dei servizi Car2go e DriveNow car sharing, Reach Now riunisce i servizi di trasporto moovel e ReachNow, mentre Park Now e Charge Now offrono soluzioni di parcheggio e di ricarica per i conducenti.

In totale, tutte queste nuove piattaforme rivendicano circa 70 milioni di clienti in Nord America e in Europa, per circa 3 miliardi di euro di fatturato. Questo è sufficiente a rafforzare i due produttori tedeschi nel loro desiderio di offrire un’offerta sempre più multimodale.