Presso il tribunale di Stoccarda sono state depositate circa 200 denunce riguardanti una richiesta di risarcimento pari a 1 miliardo di dollari nei confronti di Daimler per via di una class action riguardante i motori diesel in Germania.
Molti investitori provenienti da tutto il mondo accusano il gruppo tedesco di aver nascosto il trucco nei suoi propulsori a gasolio. Si tratta di un caso molto simile allo scandalo dieselgate che ha visto protagonista Volkswagen, solo che in questo caso la richiesta arriva da investitori istituzionali di Europa, Australia, Nord America e Asia.
Daimler: un gruppo di investitori chiama in causa il gruppo tedesco
In base a quanto riportato da AutoNews, le richieste di risarcimento sono state presentate da un unico avvocato, quindi è probabile che tutti i casi verranno analizzati in un solo procedimento nei confronti di Daimler. Sempre secondo quanto detto dal noto sito Internet, la prima udienza della class action contro il gruppo è fissata in Germania per la prossima estate.
Il contenzioso vedrà circa 200 azionisti (comprese banche, assicurazioni e società di investimento) chiedere 900 milioni di euro di risarcimento a Daimler che non avrebbe rivelato l’esistenza di un dispositivo in grado di alterare i test di emissioni delle sue auto Mercedes equipaggiate da motori diesel.
L’avvocato a cui le istituzioni si sono affidate ha spiegato che il risarcimento riguarda chi ha acquistato titoli tra il 10 luglio 2012 e il 20 giugno 2018. Attraverso un portavoce, Daimler ha dichiarato infondata l’accusa e ha annunciato che è pronto a difendersi con tutti i mezzi legali che ha a disposizione. Non ci resta che attendere i prossimi mesi per scoprire come si concluderà la situazione.