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Daimler: gli accordi con Renault e Nissan sembrano ormai giunti al capolinea

Con l’addio di Dieter Zetsche e di Carlos Ghosn l’alleanza tra Daimler, Nissan e Renault sembra ormai giunta al suo capolinea

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Il 3 ottobre dello scorso anno a Parigi, Dieter Zetsche, si è detto convinto che “non sarebbe cambiato nulla negli accordi con Nissan e Renault” dopo aver annunciato che il prossimo maggio non sarebbe stato più CEO di Daimler, venendo sostituito da Ola Källenius. Ciò fu dichiarato in una delle riunioni congiunte con Carlos Ghosn, allora presidente della Renault-Nissan-Mitsubishi, che si sono spesso svolte nel corso di alcuni saloni auto. Quello però per Ghosn fu il suo ultimo appuntamento perché il 19 novembre Ghosn fu arrestato in Giappone con l’ accusa di frode.

Senza Zetsche e senza Ghosn, l’alleanza nata nel 2010 tra il gruppo tedesco, proprietario di Mercedes-Benz e il gruppo franco-giapponese, ha i giorni contati. Tanto più che il successore di Zetsche non nasconde che preferisce concentrarsi sui due alleanze recenti che Daimler ha firmato: con la rivale BMW prima e la Geely cinese in seguito. Il primo riguarda la mobilità, i veicoli condivisi e lo sviluppo della guida autonoma. Il secondo porterà a una joint venture con Geely per realizzare modelli del marchio Smart in Cina, tutti al 100% elettrici. Il proprietario di Geely è Li Shufu, il maggiore azionista di Daimler con il 9,7% del capitale.

In quel giorno di ottobre, Ghosn e Zetsche annunciarono che nel 2018 entrambi i gruppi avrebbero ottenuto sinergie di 5,7 miliardi per i loro sviluppi congiunti. È il caso di Renault Twingo e Smart Forfour, realizzati nella fabbrica del marchio francese in Slovenia. O quello del nuovo Renault Kangoo e del suo derivato, la Nissan NV250, la cui sorella è la Mercedes-Benz Citan. Tutti vengono prodotti nella fabbrica Renault a Maubeauge. Simile è il caso del pick-up Nissan Navara e della Mercedes Classe X, che sono assemblati nello stabilimento Nissan nella Zona Franca di Barcellona.

Inoltre, entrambi i gruppi hanno lanciato una fabbrica in Messico nel Aguascalientes per produrre modelli compatti di Mercedes ed Infiniti, il marchio premium di Nissan. Oltre a questi modelli, ci sono anche motori e trasmissioni. Renault Valladolid Motores fornisce il diesel e il cambio da 1,6 litri alle Mercedes Classe A, B, CLA e GLA, oltre al Vito van made in Vitoria. A Valladolid c’è anche un motore a benzina da 1,3 litri, frutto di uno sviluppo congiunto tra Daimler e Renault-Nissan. La casa giapponese fornisce anche motori a benzina a Mercedes per i suoi veicoli realizzati negli Stati Uniti. E il gruppo tedesco fornisce un V6 diesel ai pickup di Nissan e Renault. Questa alleanza che dura da quasi 10 anni sembra essere stata più redditizia per Renault e Nissan che per Daimler, che ora è interessato ad altri progetti lasciando che gli accordi esistenti muoiano.