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“Daimler indebolisce la democrazia” secondo il tesoriere della CSU Thomas Bauer

Per il tesoriere della CSU Thomas Bauer la decisione di non donare mette a repentaglio il funzionamento del sistema statale

Daimler
Daimler

Nei giorni scorsi vi abbiamo riportato la notizia che il gruppo tedesco Daimler ha deciso di interrompere le donazioni alle feste dei partiti. Per il tesoriere della CSU Thomas Bauer questa è una tendenza che mette a repentaglio il funzionamento del sistema statale: un partito finanziato esclusivamente dallo stato sarebbe un “partito di stato in senso socialista”. Bauer ha detto: “Daimler ci ha sempre inviato donazioni come CSU. Si parla di circa 10.000 euro all’anno. Una decisione del genere ci ferisce. Anche perché è una buona ragione per le altre aziende di seguire l’esempio. Considero assolutamente necessario che le società facciano donazioni ai partiti politici.”

“Prendersi cura della democrazia è un dovere civico. E una grande azienda come Daimler ha doveri maggiori rispetto ad un semplice cittadino. Dunque in questo modo l’azienda contribuisce all’affievolimento della democrazia e non fa una buona azione. Sono anch’io imprenditore, sono stato rappresentante dell’associazione per molti anni. In questi ruoli, ho anche effettuato donazioni ai partiti.”

“Ogni anno veniva fornita la stessa somma senza discussioni ad essa collegate. Abbiamo fatto il nostro dovere, il lobbismo non centra nulla con tutto questo. Un conto è fare una donazione al partito, l’altro è la politica. Nei 15 anni del mio mandato mai nessuna azienda mi ha chiesto di fare qualcosa in cambio di donazioni. Non è così che funziona. L’azienda Daimler ha sempre donato senza chiedere o ricevere nulla in cambio e dunque adesso sono molto deluso dalla loro decisione.”