Daimler ha dichiarato nelle scorse ore che smetterà di costruire le berline Mercedes negli Stati Uniti e in Messico come parte delle misure di riduzione dei costi per semplificare la produzione, dopo aver affermato che si aspetta una perdita operativa nel secondo trimestre inferiore alle aspettative.
Il gruppo tedesco ha detto di aver registrato una perdita operativa di 1,68 miliardi di euro nel 2020, anticipando gli utili prima del 23 luglio. Il crollo della domanda, in seguito alla chiusura delle concessionarie a causa del coronavirus, ha spinto a segnalare una perdita del secondo trimestre al lordo di interessi e imposte di 708 milioni di euro nello stesso periodo.

Daimler: gli stabilimenti di Aguascalientes e Tuscaloosa non produrranno più berline
Mercedes-Benz Cars & Vans hanno registrato una perdita operativa di 1,13 miliardi di euro. Daimler ha affermato di aver speso 129 milioni di euro in lavori di ristrutturazione durante il Q2, cifra che include anche assunzioni di personale in Mercedes.
In aggiunta, il gruppo tedesco ha annunciato un adeguamento di 105 milioni di euro sul servizio di car sharing YOUR NOW. Sono stati spesi anche 287 milioni di euro in costi di ristrutturazione per riattrezzare la sua rete di produzione globale di fabbriche che producono vetture Mercedes.
La casa automobilistica tedesca smetterà di produrre la Classe A nel suo stabilimento di Aguascalientes (in Messico) per concentrarsi sul nuovo GLB. Nell’impianto di Tuscaloosa (in Alabama), invece, non verrà più prodotta la Classe C, lasciando l’intera linea di produzione soltanto ai SUV.