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Daimler: lo stabilimento di Hambach potrebbe accogliere la produzione dell’Ineos Grenadier

Nelle prossime settimane arriveranno sicuramente delle novità in merito all’acquisizione

Stabilimento Smart Hambash

Ineos Automotive, una nuova casa automobilistica britannica, ha confermato nelle scorse ore che sta negoziando con Daimler per rilevare lo stabilimento Smart di Hambach (in Francia) dove produrrà la sua nuova gamma di veicoli 4×4 Ineos Grenadier. La fabbrica avrebbe l’obiettivo di sostituire sia il suo impianto di produzione di telai presente in Portogallo che il sito di assemblaggio finale a Bridgend (nel Galles).

All’interno di una dichiarazione rilasciata nelle scorse ore, Ineos afferma che sta rivedendo la sua strategia di produzione per il nuovo Grenadier a causa del coronavirus che ha portato ritardi nei piani di sviluppo. Tuttavia, il COVID-19 ha anche presentato alcune nuove opportunità in termini di capacità produttiva che precedentemente non erano disponibili.

Ineos Grenadier
Ineos Grenadier

Daimler: l’Ineos Grenadier potrebbe essere prodotto nell’impianto Smart di Hambach

Ineos Automotive ha avviato una discussione con Mercedes sull’acquisizione dello stabilimento presente a Moselle, in Francia. La casa automobilistica britannica afferma di aver sospeso la ripresa della produzione nei suoi impianti in attesa dell’esito di questa possibile acquisizione. Ulteriori aggiornamenti arriveranno nelle prossime settimane.

La possibilità di un accordo fra Ineos Automotive w Daimler è emersa solo negli ultimi giorni ed è una cosa alquanto strana visto che recentemente lo stabilimento francese è stato aggiornato per costruire un SUV più grande accanto alla Smart EQ ForTwo.

Ineos Grenadier

Dirk Heilmann, CEO di Ineos Automotive, ha spiegato: “Naturalmente abbiamo già preso in considerazione questa strada in precedenza ma a seguito della pandemia sono nate alcune nuove opzioni come questa dello stabilimento di Hambach che semplicemente non erano disponibili precedentemente. Stiamo quindi dando un’altra occhiata e stiamo esaminando se l’aggiunta di due nuovi impianti di produzione sia la cosa giusta da fare attualmente“.

Heilmann ha aggiunto: “Il COVID-19 ha avuto un impatto sui nostri programmi di realizzazione con i lavori di sgombero del terreno e la costruzione ostacolata dalle misure di distanziamento sociale imposte. La sicurezza è ovviamente fondamentale ma abbiamo anche l’obbligo di fare ciò che è giusto per l’azienda e quindi è necessario valutare queste nuove opportunità al fine di mantenere o migliorare le nostre tempistiche“.