Daimler ha annunciato una serie di misure volte a ridurre i costi. Fra queste è incluso il taglio di almeno 10.000 posti di lavoro entro il 2022 nel tentativo di recuperare denaro per il passaggio alle auto elettriche. Mercedes ha dichiarato che punta a ridurre i costi del personale di 1,4 miliardi di euro in tutto il mondo in seguito a un accordo con i sindacati.
All’interno di una dichiarazione ufficiale, il gruppo tedesco ha riportato: “Daimler utilizzerà, tra le altre cose, le fluttuazioni naturali per ridurre i posti di lavoro. Inoltre, le possibilità di pensionamento a tempo parziale saranno ampliate e verrà offerto un programma di licenziamento in Germania al fine di ridurre i posti di lavoro nell’amministrazione“.
Daimler: lo sviluppo delle auto elettriche e della guida autonoma porterà a un taglio del personale
I dettagli di questo accordo iniziale con i sindacati troveranno una conclusione nelle prossime settimane. Oltre al taglio del personale, Daimler ridurrà anche il numero delle posizioni più importanti in tutto il mondo del 10%. Da notare anche Audi che ha annunciato il taglio di 9500 posti di lavoro per gli stessi motivi entro il 2025.
Assieme agli altri produttori tedeschi, Daimler sta intensificando i suoi sforzi per ridurre i costi al fine di finanziare gli ingenti investimenti necessari per lo sviluppo dei veicoli elettrici e della guida autonoma. Il gruppo tedesco ha aggiunto che “l’industria automobilistica è nel bel mezzo della più grande trasformazione della sua storia“.
La casa automobilistica ha ripetutamente tagliato le sue prospettive di profitto negli ultimi mesi, anche per coprire i costi relativi all’indagine sulle emissioni diesel e per via del rallentamento del mercato. Daimler afferma che il suo profitto operativo sarà significativamente inferiore rispetto a quello dello scorso anno.