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F1: il GP dell’Azerbaigian termina male per Mercedes

F1 GP Azerbaigian Mercedes

Il Gran Premio dell’Azerbaigian a Baku si è chiuso in modo negativo per Mercedes-AMG Petronas F1. Valtteri Bottas ha concluso in 12ª posizione dopo che la sua monoposto W12 ha lottato per mantenere il grip per tutto il weekend.

Lewis Hamilton, invece, ha terminato la gara al 15° posto dopo che una modifica accidentale del bilanciamento dei freni ha portato a un blocco degli stessi alla curva 1 durante un versus con Verstappen per il comando in seguito a una drammatica ripartenza della gara a due giri dalla fine.

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Lewis Hamilton non è riuscito a vincere a Baku

Mercedes-AMG Petronas F1: Bottas conquista la 12ª posizione mentre Hamilton la 15ª

Quest’ultima è stata interrotta dalla bandiera rossa dopo un incidente che ha coinvolto Max Verstappen sul rettilineo principale e che ha fornito l’opportunità per un cambio di gomme. Adesso, Verstappen guida il campionato piloti con 105 punti, quattro in più rispetto ad Hamilton che ne ha 101. Al terzo posto troviamo Lando Norris con 66 punti mentre Bottas è in sesta posizione con 47.

Per quanto riguarda la classifica del campionato costruttori, Red Bull si trova al primo posto con 174 punti, 26 in più rispetto al team Mercedes-AMG Petronas F1 che è presente in seconda posizione con 148 punti.

F1 GP Azerbaigian Mercedes

Di seguito trovate le dichiarazioni ufficiali rilasciate dai piloti Valtteri Bottas e Lewis Hamilton, da Toto Wolff e da Andrew Shovlin.

Oggi in gara mi è mancato il ritmo, come per tutto il weekend, ed è difficile capire il perché. Un grosso problema è il riscaldamento delle gomme, in particolare quelle anteriori. Con le gomme dure ci sono voluti quasi 10 giri per scaldarci e alla ripartenza eravamo indietro con le gomme fredde. Ho provato tutto quello che potevo, ma qualcosa non è andato bene con la monoposto questo fine settimana. Dobbiamo lavorare sodo per capire perché e trovare subito una soluzione

Un giorno sfortunato, un’esperienza umiliante e mi dispiace molto per la scuderia. Abbiamo fatto un buon lavoro per essere nella posizione in cui eravamo oggi, per essere fuori dalla top ten venerdì e tornare è stato grazie al duro lavoro degli uomini e delle donne di questo team. Quando Checo è venuto verso di me dopo la ripartenza, ho girato il volante e ho premuto un interruttore che sposta il bilanciamento dei freni e questo mi ha fatto bloccare. È uno dei momenti più difficili che ho avuto per un po’: un momento abbiamo avuto tutti i punti e quello dopo non ne abbiamo avuti, ma di sicuro ci riorganizzeremo e torneremo

A Monaco e qui non avevamo una monoposto competitiva, punto. Abbiamo problemi di fondo. Conosciamo il deficit e sappiamo di avere delle lacune che dobbiamo semplicemente superare, ma non ho dubbi, questa è una squadra così forte e così arrabbiata, e trasformeremo quella rabbia in positivo e torneremo

Una fine di un weekend estremamente deludente, ma è proprio così che a volte la fortuna si rivela. La sfortuna di Max ci ha messo in quella posizione in primo luogo. Il problema più grande che dobbiamo affrontare è che nelle ultime due gare non siamo stati abbastanza bravi. Non abbastanza veloci, abbiamo commesso degli errori, facciamo fatica a montare le gomme e siamo stati indietro durante le prove libere. Conosciamo il livello necessario per vincere i campionati e non siamo a quel livello in questo momento, quindi dobbiamo riorganizzarci e tornare a esibirci nel modo in cui sappiamo di poterlo fare. Abbiamo la squadra, la monoposto e i piloti per vincere, ma dobbiamo essere duri e onesti con noi stessi nei prossimi giorni. Abbiamo avuto giorni come questo prima e ogni volta siamo tornati forti e cercheremo di farlo in Francia