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F1: Lewis Hamilton è disposto ad abbassarsi lo stipendio ma ad alcune condizioni

Lewis Hamilton Mercedes F1
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L’ultima volta le trattative contrattuali fra Lewis Hamilton e il team Mercedes-AMG Petronas F1 non sono andate molto bene. Infatti, le due parti hanno raggiunto un accordo di un anno poco prima dell’inizio dei test pre-stagionali nel 2021.

Uno dei punti di disaccordo fra il pilota britannico e la scuderia tedesca era il fatto che Hamilton voleva un aumento del suo stipendio considerando le sue prestazioni senza pari che lo rendono statisticamente il pilota di maggiore successo nella storia della massima competizione automobilistica.

Lewis Hamilton Valtteri Bottas Mercedes-AMG Petronas F1
Lewis Hamilton a bordo della sua monoposto Mercedes

Lewis Hamilton: il pilota della Mercedes accetterà di abbassarsi lo stipendio per la prossima stagione

Dall’altra parte, Mercedes si è giustificata per via della pandemia e dei diversi tagli di posti di lavoro fatti nel gruppo che non potevano giustificare i 40 milioni di dollari che Hamilton aveva chiesto. La scuderia tedesca ha cercato di ridurre lo stipendio del 36enne, come successo a quasi tutti gli altri piloti di Formula 1.

Ora, sembra che Lewis Hamilton abbia finalmente accettato questo taglio ma ciò comporta alcune condizioni, secondo Motorsport.com. In base a quanto dichiarato, il sette volte campione di F1 avrebbe chiesto un raddoppio dei suoi bonus in caso di vincita del campionato e inoltre il contratto varrebbe solo fino al 2022 con un’estensione di un anno come opzione.

Oltre a questo, desidera avere un ruolo futuro all’interno di Daimler (la società madre di Mercedes) dove può promuovere i suoi piani per una maggiore diversità nella competizione. Totò Wolff e Lewis Hamilton hanno negoziato il contratto negli ultimi due mesi e il piano è quello di concludere l’accordo entro la fine dell’estate.

Nonostante non abbia la monoposto più veloce sulla griglia per la prima volta nell’era ibrida, il pilota britannico è attualmente in seconda posizione nella classifica piloti e, se non si sarebbe verificato il problema ai freni a Baku, a quest’ora sarebbe stato al comando e sopra a Max Verstappen della Red Bull.