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La FIA respinge la richiesta della Red Bull di rivedere la penalità di Hamilton

FIA respinge richiesta Red Bull

Il Gran Premio di Gran Bretagna verrà sicuramente ricordato per diversi anni a causa dell’incidente che ha coinvolto Max Verstappen della Red Bull e Lewis Hamilton del team Mercedes-AMG Petronas F1.

L’appello presentato dalla scuderia austriaca alla FIA, per rivedere la penalità “clemente” inflitta ad Hamilton, è stata respinta in quanto la federazione ha dichiarato che la Red Bull non ha introdotto nuove prove, ma ha fatto di tutto per crearne di nuove.

FIA: respinto il ricorso presentato dalla Red Bull contro Lewis Hamilton

Le prove presentate dalla scuderia includevano una serie di diapositive create attraverso i dati GPS dell’incidente di Verstappen e Hamilton, che vi ricordiamo ha provocato l’uscita dell’olandese dal GP di Gran Bretagna.

C’è anche un confronto di come il 36enne ha superato Charles Leclerc per prendere il comando della gara e di come ha cercato di superare Verstappen poiché entrambe le mosse sono avvenute nella stessa curva.

È interessante notare che una delle diapositive include anche una rievocazione dell’incidente in quanto la Red Bull ha utilizzato il suo pilota di riserva Alex Albon, durante uno dei suoi ultimi giorni di riprese nella Red Bull 2019, per simulare ciò che Hamilton ha tentato di fare.

Gli steward della FIA hanno ritenuto che non si trattasse di nuovi dati significativi e rilevanti degni di una revisione. All’interno di una nota ufficiale, la FIA riporta che le diapositive presentate non sono state scoperte, ma create allo scopo di presentare proposte a sostegno della petizione per il riesame.

La FIA ha anche espresso una certa preoccupazione per le affermazioni fatte all’interno della lettera in cui la Red Bull ha richiesto la revisione. Non è chiaro cosa sia stato riportato, ma presumibilmente ci sono state alcune accuse contro Lewis Hamilton.

Parlando dei commenti rilasciati dai membri del team della Red Bull, Mercedes-AMG Petronas F1 ha dichiarato di aver accolto con favore la decisione presa dalla FIA di rifiutare la revisione della Red Bull Racing. Oltre a porre fine a questo incidente, la scuderia tedesca spera che questa decisione segni la fine di un tentativo da parte dei dirigenti della Red Bull di offuscare il buon nome e l’integrità sportiva di Lewis Hamilton.