Ippolito Visconti 
Björn Scheib, capo di IR di Daimler, si dimette dopo 11 anni in quella posizione. Scheib, che ha trascorso un totale di 21 anni lavorando nel team IR presso la casa automobilistica tedesca, ha deciso di continuare la sua carriera al di fuori dell’azienda, secondo una dichiarazione della stessa. “Vorremmo ringraziare Björn Scheib per il suo forte impegno, la sua lealtà e il suo contributo di grande successo a Daimler, in particolare identificando e attirando nuovi investitori in tutto il mondo”, afferma Harald Wilhelm, responsabile della finanza e controllo e della mobilità Daimler, nella dichiarazione.
“Devono inoltre essere menzionate la digitalizzazione delle attività di relazioni con gli investitori di Daimler e la comunicazione di successo della strategia verso analisti, investitori e agenzie di rating.” A Scheib succederà Steffen Hoffmann, attualmente responsabile finanziario e di controllo della Grande Cina. In precedenza, ha fatto parte del consiglio di amministrazione di EvoBus, una consociata di Daimler, ed è stato responsabile finanziario e di controllo per Daimler Buses
Hoffmann è lui stesso un veterano del produttore, che ha lavorato per l’azienda per oltre 30 anni in totale. “Con Steffen Hoffmann, siamo stati in grado di attrarre un manager affermato ed esperto con una vasta esperienza internazionale per occuparsi del dipartimento relazioni con gli investitori”, afferma Wilhelm.
“La sua esperienza in finanza e controllo, la sua comprensione dei modelli di business globali della nostra azienda e la sua rete a livello di gruppo saranno di grande beneficio nel suo nuovo compito di rappresentare adeguatamente il nostro gruppo nel mercato dei capitali.” Scheib consegnerà ufficialmente le sue funzioni l’1 aprile. Nel 2016, durante un’intervista con IR Magazine, ha fornito alcune informazioni sulla sua filosofia IR, spiegando che Daimler non ha utilizzato il prezzo delle azioni per valutare l’efficacia dell’IR.
“Daimler è spesso un proxy per il mercato, quindi ci sono parametri al di là della nostra influenza”, ha detto Scheib, aggiungendo: “Bene, se il prezzo delle azioni è in calo del 3% in un giorno e il mercato è piatto, sicuramente fa scattare molte domande . Devi avere una rapida spiegazione”.
