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La Mercedes crede ancora in Bottas?

Dopo una stagione non molto esaltante il 2019 potrebbe essere un anno decisivo per Valtteri Bottas, se le cose non andranno bene Ocon potrebbe sostituirlo

Mercedes sviluppo nuovo motore F1 2019

Per sua stessa ammissione, la stagione 2018 è stata la peggiore della carriera di Valtteri Bottas. Pur guidando un’auto identica a quella che ha assicurato il campionato piloti e 11 vittorie in gara a Lewis Hamilton, non è riuscito a ottenere una sola vittoria. Ma, almeno per il prossimo anno, Mercedes è accanto a lui. L’arrivo di Bottas nella scuderia tedesca all’inizio del 2017 è avvenuto in circostanze insolite. Il finlandese infatti ha sostituito il campione del mondo uscente Nico Rosberg, che ha preso una decisione shock ritirandosi alla fine del 2016, dando al finlandese un tempo limitato per acclimatarsi alla vita in una squadra di alto livello.

Nel 2017 Bottas è arrivato terzo in campionato con 305 punti, tre vittorie e 13 podi. Nel 2018 è arrivato quinto in campionato con 247 punti con soli otto podi. È stato però privato di una quasi certa vittoria a Baku, a causa dei detriti in pista e a Sochi, grazie agli ordini di squadra. A peggiorare le cose, Bottas sta affrontando una crescente pressione all’interno della squadra. Esteban Ocon è rimasto fuori dal giro nel 2019 nonostante i tentativi di Mercedes di farlo correre con Renault e la McLaren. Di conseguenza, il giovane e talentuoso francese trascorrerà l’anno come pilota di riserva del team di Toto Wolff.

“Sì, certo, Esteban è importante per noi in futuro”, ha detto a ESPN il capo della Mercedes, Toto Wolff, quando gli è stato chiesto se Ocon fosse preso in considerazione per un posto da titolare nel 2020. “Abbiamo opzioni per Esteban per il 2020, ma ovviamente potrebbe anche essere un’opzione per Mercedes, dipende da come andrà questa stagione. Tuttavia, non abbiamo perso la fiducia in Valtteri, siamo al 100% con lui perché c’è fiducia nei nostri piloti, perché se non avessimo più fiducia in lui allora il cambiamento lo faremmo subito”.

Insomma l’avvertimento a Bottas è chiaro: se nel 2019 le cose non miglioreranno di gran lunga allora Ocon sarà pronta a sostituirlo nel 2020. Wolff si prende la sua parte di responsabilità per il crollo di Bottas nella seconda metà della stagione. Con Hamilton che affrontava una sfida per il titolo con la Ferrari di Sebastian Vettel a metà dell’anno, a Bottas è stato detto di giocare un ruolo di supporto fino alla vittoria del campionato piloti. Agli occhi di Wolff dunque è questa la scusa per la mancanza di vittorie di Bottas e il capo della Mercedes è convinto che il suo pilota tornerà a fare buoni risultati nel 2019.

“Penso che per qualsiasi pilota sia molto difficile superare una situazione in cui è necessario sostenere il tuo compagno di squadra per un campionato piloti”, ha detto Wolff. “Penso che sia normale quando si toglie la motivazione più importante per un pilota, che è quello di essere in grado di competere per un campionato del mondo e penso che abbiamo visto quell’effetto in Valtteri l’anno scorso dopo Spa e quest’anno dopo Monza. E lui lo sa.