Alessio Salome 
Sono passati 10 anni da quando Mercedes ha presentato il sistema Attention Assist contro la sonnolenza come primo al mondo, introducendolo di serie nelle Classe E e Classe S.
Ora, questa tecnologia è presente come standard in tutte le vetture del marchio automobilistico tedesco. Dunque, Mercedes è riuscita ad anticipare quanto prescritto dalla legge visto che un sistema di questo tipo dovrà essere obbligatorio su tutte le vetture presenti nell’Unione Europea a partire dal 2022.
Attention Assist: l’utilissimo sistema sviluppato da Mercedes è stato presentato per la prima volta nel 2009
In Germania, la stanchezza eccessiva è la causa di circa lo 0,7% di tutti gli incidenti che provocano lesioni e di circa l’1,2% di tutti gli incidenti che portano morti, secondo i dati registrati nel 2018 dall’Ufficio statistico tedesco.
Ad oggi, Mercedes ha consegnato più di 14 milioni di veicoli equipaggiati con il sistema Attention Assist. Il database degli incidenti GIDAS (German In-Depth Accident Study) non riporta nessun modello della Stella di Stoccarda ad essere stato protagonista di un incidente causato da eccessiva stanchezza.
Michael Hafner, responsabile delle tecnologie di guida e della guida automatizzata, ha detto: “Prevenire gli incidenti legati allo stress e migliorare la sicurezza del conducente è uno dei principali obiettivi del nostro sviluppo della sicurezza. I sistemi di assistenza come l’ATTENTION ASSIST, che supportano il conducente, danno il loro contributo in questo“.
L’Attention Assist è un sistema di assistenza in grado di riconoscere i tipici segni della sonnolenza. I sensori del sistema osservano il comportamento del conducente e sono capaci di riconoscere, soprattutto sulla base dei movimenti del volante, se il guidatore ha sonno.
Se l’Attention Assist rileva degli appositi segnali, emette un suono di avvertimento e mostra un messaggio sul display del quadro strumenti. In questo momento, il sistema d’esistenza entra in funzione a velocità comprese tra 60 e 200 km/h.
Mercedes sostiene che la sua tecnologia misura oltre 70 parametri diversi e li valuta per rilevare la sonnolenza. Il monitoraggio continuo permette di registrare il passaggio dalla veglia alla sonnolenza e per avvisare il conducente prima che accada qualcosa di brutto.
Il sistema di assistenza alla guida analizza il comportamento del conducente dall’inizio
Sulla base di questi dati, l’Attention Assist calcola il profilo del singolo conducente durante i primi minuti di ogni viaggio. Questo profilo viene poi confrontato con i dati raccolti dai sensori in uno specifico momento.
Oltre alla velocità e all’accelerazione, il sistema registra altri parametri come la pressione dei pedali. Durante i diversi test di sviluppo effettuati da Mercedes su questo sistema di assistenza alla guida, il comportamento dello sterzo si è dimostrato un indicatore particolarmente importante per determinare il livello di sonnolenza.
Durante le prove con quasi 700 automobilisti, gli ingegneri della casa automobilistica tedesca hanno scoperto che i conducenti sovraffaticati hanno difficoltà a rimanere esattamente in corsia.
