Alessio Salome 
Verso la fine del 1955, Mercedes decise di aggiornare la sua coupé sportiva 300S di fascia alta con una versione a carter secco del motore a sei cilindri in linea. Il risultato fu la Mercedes-Benz 300Sc.
L’auto fu costruita a mano in appena 200 esemplari in tre anni, 98 dei quali furono terminati come coupé. Durante un’asta che si terrà in queste ore in Arizona, RM Sotheby’s metterà in vendita una delle sole 98 unità coupé costruite nel 1956. Secondo le stime fatte dalla nota casa d’aste, il veicolo dovrebbe essere venduto a un prezzo compreso fra 275.000 e 325.000 dollari.
Mercedes-Benz 300Sc: RM Sotheby’s metterà in vendita un esemplare del 1956 nelle prossime ore
La 300Sc coupé in questione dispone di un tetto apribile Venti molto raro e insolito, è dotata del corpo e del motore originali, è appartenuta per ben 42 anni allo stesso proprietario (attuale) ed è stata restaurata da un ex meccanico esperto. Se ciò non bastasse, questa Mercedes-Benz 300Sc ha percorso esattamente 25.750 km.
Secondo i registri di produzione della fabbrica, il telaio n°6500070 è stato originariamente rifinito nella colorazione Grigio Grafite abbinato a un rivestimento dei sedili in pelle grigia, a dei pannelli delle portiere in velluto grigio e a un rivestimento interno sempre di colore grigio.
Ancora più importante, i dati confermano che questa Mercedes-Benz 300Sc coupé del ‘56 è dotata di un tetto apribile in acciaio Venti parecchio raro e insolito. Oltre a questo, il veicolo dispone di radio Becker Mexico, specchietto retrovisore e tergicristallo.
La coupé venne spedita alla fine di aprile del 1956 al suo acquirente, un’azienda metalmeccanica tedesca. Nei due decenni successivi, il veicolo venne esportato negli Stati Uniti e acquistato da un uomo del nordovest del Pacifico. Nel ‘77, la coupé con tetto apribile è appartenuta a un esperto di Mercedes di Seattle.
Verso la fine dello stesso anno, il proprietario vendette la 300Sc coupé a un appassionato che puntò sulla vettura, conservandola con cura. L’auto è stata in gran parte conservata per i successivi 40 anni e ha ricevuto alcuni lavori di restauro nel 1998 e nel 2006.
