Tra le qualità che hanno connotato le auto Mercedes fin dai primi anni c’è sempre stata l’eleganza e il buon gusto. Quasi mai abbiamo assistito a dei modelli esageratamente audaci, perfino rozzi in alcune scelte stilistiche. Per tale motivo, quando siamo in presenza di produzioni avventate (anche se non originali), è naturale provare un senso di sbigottimento e meraviglia (o sdegno, dipende dai punti di vista). Questo è uno di quei casi in cui ricorrono tutti gli estremi per definire l’auto “incriminata” una diavoleria.
Mercedes C8 GTR: la “replica”… fuori di testa
Sul rinomato portale Craigslist è cosa assai frequente trovare vetture interessanti in vendita, solitamente a prezzi davvero appetibili. Ma per la palma della più bizzarra abbiamo ora una nuova, serissima candidati. È ben lungi, infatti, dal definirsi comune la Mercedes-Benz AMG C8 GTR del 2011 reimmessa in commercio. Non consiste assolutamente in un esemplare qualsiasi, una perfetta rappresentazione dell’unità uscita dalla catena di montaggio anni e anni fa.
Semmai vale il discorso contrario, ovvero che risulta quasi un’impresa riconoscerne le caratteristiche della creazione originale. La proposta prende ispirazione dalle auto da corsa Mercedes C8, C9 e C11. Ma per capire esattamente di cosa ti stiamo parlando prova a buttare un occhio alle fotografie inserite nell’articolo. Talvolta, le parole non rendono a pieno l’idea della stravaganza.
Il prezzo? “Appena” 75 mila dollari
Nell’annuncio fatto pubblicare dal proprietario non viene fatta alcuna menzione della tipologia di telaio alla base del singolare oggetto a quattro ruote. Di sicuro, il prezzo non è niente affatto contenuto. Difatti, con una valutazione fissata a 75 mila dollari non siamo esattamente dinanzi a un affare da un punto di vista economico. Evidentemente, il possessore pretendeva una sorta di riconoscimento per il “valore artistico” attribuitovi.
Secondo il venditore, l’auto è da 6 a 8 pollici più larga di un normale veicolo, il che – leggiamo – si traduce nella massima facilità di guida. Inoltre, vanta in dotazione delle scenografiche portiere “Gold Wing” (cioè ad ala di gabbiano) e un “corpo posteriore Full Tilt”, che presumiamo si riferisca al retrotreno a conchiglia. La potenza è fornita da un Chevy V8 da 350 pollici cubici con un carburatore Edelbrock, coperchi del collettore cromati, pompa dell’acqua in alluminio e collettore di aspirazione ad alto flusso lucidato, il tutto alloggiato sotto una strana “bolla” sul cofano posteriore.
Eccentrica anche all’interno
L’inserzionista aggiunge che l’articolo ha sospensioni indipendenti su ciascuno dei quattro angoli e dispone pure di un cambio manuale a sei marce, barre antirollio anteriori e posteriori e una coppa dell’olio in alluminio.
Gli interni sono eccentrici sulla falsariga degli esterni e includono uno strano volante a tre razze rifinito in finta fibra di carbonio. C’è peraltro un cruscotto personalizzato, a sua volta con presumibilmente finta fibra di carbonio e pelle color marrone. I sedili sembrano montati direttamente sul pavimento.
Poi c’è il prezzo richiesto di 75.000 dollari. Non esattamente una cifra modica: chissà se qualcuno oserà mettere un importo tanto sostanzioso sul piatto, pur consapevole delle notevoli alternative presenti su piazza.