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Mercedes: la class action promossa contro la casa tedesca ha ricevuto l’ok da un giudice

Un giudice federale del New Jersey ha autorizzato un’azione legale collettiva contro Mercedes-Benz USA e Robert Bosch per aver imbrogliato sulle emissioni

Mercedes

Un giudice federale del New Jersey ha autorizzato un’azione legale collettiva che accusa Mercedes-Benz USA e Robert Bosch di imbrogli sulle emissioni di gasolio, negando le mozioni da parte degli imputati che chiedevano di archiviare il caso. La causa sostiene che Mercedes abbia collaborato con Bosch per programmare i suoi veicoli BlueTEC per rilasciare livelli pericolosi di emissioni attraverso un “dispositivo di disfunzione”, simile a quello usato da Volkswagen Group che ha scatenato il suo scandalo dieselgate 3 anni fa.

Un dispositivo di disabilità consente a un veicolo di superare i test delle emissioni del governo superando però nettamente gli standard di inquinamento in condizioni di guida reali. L’accusa sostiene che le azioni di Mercedes e Bosch hanno violato diverse leggi statali sui diritti dei consumatori. La causa afferma anche che le omissioni e le false dichiarazioni del produttore di auto costituiscono occultamento fraudolento.

La denuncia accusa Mercedes di aver ingannato i consumatori non rivelando il dispositivo illegale nonostante abbia commercializzato BlueTEC come “le auto diesel più pulite e avanzate del mondo” che riducono le emissioni di ossido di azoto del 90%. Le prove su strada hanno confermato che i veicoli BlueTEC di Mercedes producevano emissioni di NOx su strada mediamente 19 volte superiori allo standard statunitense.

A suo parere, il giudice distrettuale principale Jose Linares ha osservato che gli imputati avevano il dovere di rivelare il dispositivo. La causa contro Mercedes è stata originariamente depositata il 25 febbraio 2016, nella Corte distrettuale degli Stati Uniti nel New Jersey dallo studio legale Hagens Berman, che ha lavorato per ottenere 14,7 miliardi di contenzioso sulle emissioni di Volkswagen.

“Siamo incredibilmente soddisfatti della decisione della corte nel caso emissioni nei confronti di Mercedes e Bosch” ha detto Steve Berman, managing partner di Hagens Berman e procuratore che rappresenta i proprietari dei veicoli nell’azione di classe. “Non vediamo l’ora di continuare a dimostrare le nostre ragioni in questo caso”.