Alessio Salome 
In un anno di forte ripresa del segmento, Mercedes è stata una dei maggiori produttori di telai per autobus in Brasile poiché ha registrato una crescita al di sopra della media del mercato brasiliano nel 2019. L’intero segmento nel grande paese sudamericano ha totalizzato 20.900 unità vendute, con una crescita del 38,8%.
VWCO è stato un altro produttore che assieme alla casa automobilistica tedesca ha ottenuto degli ottimi risultati. Entrambi hanno ulteriormente ampliato la propria posizione in questo mercato con quasi l’80% delle vendite dello scorso anno e conquistando oltre sette punti percentuali di quota di partecipazione nel periodo.
Mercedes: la Stella di Stoccarda registra una crescita di quasi il 50%
Walter Barbosa, Bus Sales & Marketing Director di Mercedes Benz do Brasil, ha dichiarato: “I rinnovi e le espansioni delle flotte del trasporto pubblico urbano hanno portato il settore ad una crescita nel 2019“.
Il marchio di Daimler è stato il leader in assoluto nel segmento con oltre il 53% di quota di mercato e guadagnando 3,8 punti percentuali rispetto al 2018. Complessivamente, Mercedes è riuscita a vendere 11.146 telai di autobus nei 12 mesi appena passati che si traduce in un aumento del 49,5% rispetto al 2018.
Il brand del gruppo tedesco è riuscito a guidare sia il segmento dei modelli urbani (+76% a 6723 esemplari) e sia quello degli autobus stradali (+54% a 2024 unità).
Il telaio leader nel 2019 è stato l’OF 1721 con motore posizionato anteriormente da 208 CV. Si tratta del telaio più venduto in Brasile per il settimo anno consecutivo. Complessivamente, la casa automobilistica tedesca ha registrato 2875 unità vendute, la maggior parte delle quali dotate di corpi fino a 13 metri.
Inoltre, l’OF 1721 ha rappresentato un quarto delle vendite del marchio nel 2019 e ha registrato una crescita del 23% rispetto al 2018. In seconda posizione, troviamo Volksbus che è riuscito a vendere 5509 unità, registrando una crescita del 61% rispetto all’anno precedente e recuperando 3,66 punti percentuali di quota di partecipazione (ora 26,3%).
