Alessio Salome 
Dopo aver lanciato la generazione W221 della Classe S nel 2007, l’allora DaimlerChrysler ha utilizzato il telaio dell’ammiraglia per realizzare un concept davvero interessante chiamato Mercedes Ocean Drive.
Sotto il cofano è stato installato un motore V12 biturbo da 5.5 litri in grado di sviluppare una potenza massima di 517 CV e 830 nm di coppia massima. Tale propulsore è stato ripreso dalla S 600 e disponibile soltanto per la versione a passo lungo.
Mercedes Ocean Drive: la Classe S W221 è stata usata come base di partenza per questo concept
La capote della concept car è in tessuto e può essere aperta/chiusa in soli 20 secondi. Ciascuno dei quattro sedili presenti all’interno dispone del sistema AIRSCARF che soffia un flusso di aria calda dal poggiatesta. Questo sistema ha debuttato che una volta sulla SLK Roadster del 2004 ed è disponibile dal 2008 anche sulla SL Roadster.
Dando un’occhiata alle foto presenti nell’articolo, è molto difficile associare la Ocean Drive alla Classe S di allora in quanto il design esterno era parecchio differente, oltre alla presenza di un tetto pieghevole. Inoltre, la parte frontale presentava un design inedito che avrebbe ispirato quello della CLS di seconda generazione, giunta tre anni dopo. Possiamo notare anche le portiere senza cornici dei finestrini e delle maniglie quasi invisibili.
Allo sviluppo della one-off contribuì un team di design nordamericano ed era un veicolo sviluppato principalmente per il mercato nordamericano in cui le grandi cabrio a quattro posti allora avevano più successo.
Nonostante il bellissimo design e le innovazioni, la concept car non arrivò alla fase di produzione, anche se la generazione successiva della Classe S ha debuttato anche in versione cabrio a due porte. Alla fine, la Mercedes Ocean Drive è rimasta un esemplare unico che, almeno fino ad oggi, non è riuscito ancora ad arrivare alla produzione in serie.
