Ippolito Visconti 
Mercedes-Benz crede che ci sia la possibilità che molti dei suoi futuri modelli possano essere assemblati in India, grazie alla decisione del governo indiano di allentare le norme per i veicoli importati. La mossa consente alle case automobilistiche di importare 2.500 veicoli passeggeri all’anno senza richiedere che siano omologati in India. Di conseguenza, le case automobilistiche possono portarle sul mercato con pochi o nessun investimento, valutare la domanda dei consumatori e quindi prendere una decisione sull’assemblaggio locale.
“La regola può essere un modo per favorire l’assemblaggio locale, eventualmente, possiamo portare modelli con sforzi limitati (investimenti) e vedere come risponde il mercato, in linea di massima è un’opportunità per esplorare il mercato con sforzi ridotti e sono molto fiducioso che questo è un buon modo per aiutarci a esplorare altre opportunità, ha dichiarato “Martin Schwenk, MD e CEO, Mercedes-Benz India nel corso di un’intervista.
Mercedes ha recentemente lanciato la monovolume di lusso “Classe V” in India , che ha anche beneficiato delle nuove norme. “Con la Classe V, potremmo ridurre i tempi di introduzione sul mercato e risparmiare su alcuni costi di omologazione”, ha affermato Schwenk. Sebbene le auto non debbano essere omologate localmente, devono comunque essere conformi agli standard di test internazionali come le normative CEE, ECE o giapponesi. Attualmente, il costruttore automobilistico assembla nove modelli nello stabilimento di Chakan, Pune. Questi comprendono la Mercedes-Maybach S 560, la classe S, la classe E, la classe C, la CLA, la GLA, la GLE, la GLC e la GLS.
