Daimler ha deciso che ridurrà le ore di lavoro a 18.500 dipendenti Mercedes in Germania a causa della continua carenza di semiconduttori.
All’interno di una dichiarazione rilasciata proprio ieri, la casa automobilistica tedesca ha affermato che saranno interessati i suoi stabilimenti di Brema e Rastatt, sottolineando che i dipendenti saranno assegnati a lavori a breve termine.
Mercedes: i dipendenti di Rastatt e Brema lavoreranno di meno per una settimana
La modifica entrerà in vigore domani, venerdì 23 aprile, e durerà inizialmente una settimana. Sebbene interromperà la produzione delle fabbriche, Mercedes consentirà comunque ai dipendenti di continuare a lavorare su progetti speciali, secondo quanto riportato da Auto News.
Lo stabilimento Mercedes di Brema conta 12.000 lavoratori ed è il luogo in cui avviene la produzione principale di Classe C, GLC ed EQC completamente elettrico. La fabbrica di Rastatt, invece, ha 6500 dipendenti e si occupa di costruire Classe A, Classe B e GLA.
Un portavoce di Daimler ha detto ad Auto News: “Attualmente, c’è una carenza di fornitura a livello mondiale di alcuni semiconduttori. La situazione è temporanea, quindi non è possibile fare una previsione sull’impatto“.
La mancanza di chip ha avuto un impatto globale praticamente su tutte le case automobilistiche quest’anno. Un esempio è Peugeot che all’inizio di questa settimana ha rivelato di essere stata costretta ad interrompere l’installazione del nuovo i-Cockpit sulla 308 di terza generazione e al suo posto utilizzerà un quadro strumenti analogico tradizionale.
La settimana scorsa, Nissan ha confermato che quattro dei suoi stabilimenti in Giappone resteranno inattivi a causa della carenza di semiconduttori.