Ippolito Visconti 
Quasi immediatamente dopo che la Mercedes ha messo Lewis Hamilton sulle gomme dure, il pilota britannico ha messo in dubbio la decisione. Alla fine della gara, le gomme di Hamilton erano 14 giri più vecchie del secondo classificato Sebastian Vettel, ma il tedesco non è riuscito nonostante ciò a colmare un gap di due secondi. Hamilton aveva dei dubbi e secondo il capo del team Toto Wolff, la Mercedes “non sapeva” se le gomme di Hamilton sarebbero durate per tutta la durata della gara.
“Non sapevamo se Lewis potesse far durare le gomme. Era un esperimento. Abbiamo visto che Ricciardo stava andando forte e abbiamo pensato che potesse farcela, ma in macchina, è strano fare 47 giri con lo stesso pneumatico “, ha dichiarato Toto Wolff a Sky Sports. Sabato, l’Aston Martin Red Bull Racing e la Ferrari hanno dimostrato di essere i favoriti per il Gran Premio del Messico qualificandosi comodamente davanti alla Mercedes. A peggiorare la situazione del sabato per Mercedes, Bottas è volato contro il muro nell’ultimo giro. Ma le cose sono sembrate diverse durante la gara di domenica.
“Chi se lo sarebbe aspettato partendo dalla P3 e dalla P6 che avremmo concluso il nostro Gran Premio alla P1 e alla P3, è piuttosto insolito. Mostra che è difficile prendere le decisioni giuste per non buttare via una vittoria. È più facile quando non hai nulla da perdere “, ha concluso Toto Wolff.
