Daimler afferma che il ciclo di vita dell’EQC può ridurre le emissioni di CO2 del 70%

Daimler afferma che il suv elettrico Mercedes EQC, da poco lanciato sul mercato e che rappresenta la sua prima auto completamente elettrica di produzione può ridurre le emissioni del 70 per cento attraverso il suo ciclo di vita, calcolato in 200.000 km. L’auto può andare ben oltre, dato che i veicoli ICE che produce vivono anche oltre i 300.000 km stabiliti come standard di misurazione. Ma il fatto è che, dalla produzione al riciclaggio, l’EQC può generare 17,2 tonnellate di anidride carbonica nel migliore dei casi. Un GLK 350, che non ha opzioni ibride, produceva 67,2 tonnellate di gas.

Daimler afferma che il suv elettrico Mercedes EQC può ridurre le emissioni del 70%

Facendo i conti è possibile notare che l’EQC riduce le emissioni di CO2 del 74,4 percento. Ciò rende Daimler piuttosto prudente nel dire che risparmia solo il 70 percento. La società afferma inoltre che la produzione dell’EQC emette più anidride carbonica perché “la produzione di celle a batteria, in particolare, richiede una grande quantità di energia”.

È un peccato che non informi di quanta più CO2 produce una produzione di auto elettriche rispetto a una Veicolo ICE. Forse Daimler potrebbe includerlo nei suoi futuri rapporti sulla sostenibilità. Nella produzione, i componenti di trasmissione specifici dell’EQC richiedono anche un maggiore utilizzo di materiali ed energia rispetto a un veicolo a propulsione convenzionale. La proporzione di acciaio e ferro è ridotta dall’omissione di un motore a combustione e trasmissione oltre alle loro unità periferiche. D’altra parte, la proporzione di polimeri, leghe leggere e altri metalli viene aumentata.

Il peso a vuoto dell’EQC 400 4MATIC è di 2420 chilogrammi. La percentuale maggiore omessa è del 39% per acciaio e ferro, seguita da leghe leggere (23%) e polimeri, ovvero materie plastiche (18%). Per questo motivo, un focus sullo sviluppo è quello di ridurre ulteriormente l’uso delle risorse e gli impatti ambientali dei materiali utilizzati. Rispetto agli attuali veicoli elettrici e ibridi plug-in, Mercedes-Benz intende ridurre del 40% entro il 2030 l’uso delle risorse primarie nella propulsione e nella tecnologia delle batterie.

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