Ippolito Visconti 
Quando Nicholas Speeks è entrato nel ruolo principale presso Mercedes-Benz China, ha rilevato un marchio in crisi. Mercedes era rimasta indietro rispetto ai concorrenti BMW e Audi. Ora, la Cina è il più grande mercato per la casa automobilistica di Stoccarda. Il marchio ha ottenuto un record di 232.050 immatricolazioni nei primi quattro mesi di quest’anno e si prevede che conquisterà il 24% delle vendite di lusso della nazione. Speeks, 60 anni, è stato scelto per dirigere le operazioni della casa tedesca negli Stati Uniti.
Venerdì 17 maggio è stato nominato CEO di Mercedes-Benz USA. Il 1 settembre sostituirà Dietmar Exler, 51 anni, che lascerà l’azienda alla fine di giugno, dopo aver portato la casa di Stoccarda al n. 1 nelle vendite di lusso negli Stati Uniti per tre anni consecutivi. Come è successo in Cina all’inizio del 2013, lo slancio di Mercedes negli Stati Uniti sta mostrando segni di rallentamento. La sua quota di mercato premium è diminuita di 2,2 punti percentuali da quando Exler ha rilevato il comando nel 2016. La pressione di una risorgente BMW è aumentata di anno in anno. Alimentato da prodotti nuovi e aggiornati, BMW ha conquistato la leadership nelle consegne di lusso negli Stati Uniti nei primi quattro mesi del 2019 e rischia di reclamare il titolo che aveva perso nel 2015.
A causa dell’aumento dei prezzi dei veicoli, dei tassi di interesse più elevati e di un robusto mercato dei veicoli usati, le vendite statunitensi di veicoli nuovi dovrebbero scendere sotto i 17 milioni per la prima volta dal 2014, secondo la maggior parte delle previsioni. L’escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e Europa, accompagnata dalla prospettiva di tariffe “forfettarie”, pone un rischio materiale per una casa automobilistica globale che importa quasi i due terzi dei suoi veicoli venduti negli USA ed esporta circa la metà delle auto prodotte negli Stati Uniti.
Speeks in precedenza era stato presidente di Mercedes-Benz in Giappone e ha lavorato per la compagnia a Dubai, in Vietnam e in Germania. Sotto la sua guida, la società in Cina è cresciuta ad un tasso annuo del 20 per cento, ha dichiarato Jeff Schuster, presidente delle previsioni globali di LMC Automotive. “Ha costruito il marchio in Cina facendolo diventare il loro più grande mercato”, ha detto Schuster. “Gli Stati Uniti porteranno una nuova sfida a questo leader stagionato dal momento che il mercato è al culmine e la competizione è agguerrita”.
