Ippolito Visconti 
La Ferrari ha ammesso per la prima volta di aver discusso con Lewis Hamilton. L’accordo di Hamilton da 40 milioni di sterline all’anno con la Mercedes scadrà alla fine del prossimo anno. E l’amministratore delegato della Ferrari, Louis Camilleri, ha dichiarato: “È stato reso pubblico che Lewis ha avuto conversazioni con il nostro presidente.
‘Siamo chiaramente lusingati che Lewis, in particolare, e altri piloti, vogliano venire e unirsi a noi. Abbiamo un accordo a lungo termine con un pilota (Charles Leclerc) e con l’altro pilota (Sebastian Vettel) l’accordo scade alla fine del 2020. ‘Sarebbe prematuro decidere qualcosa adesso. Esamineremo le nostre opzioni e vedremo qual è la soluzione migliore per il nostro team “. Hamilton ha affermato che qualsiasi mossa dipenderà dal futuro del team principal Mercedes Toto Wolff.
L’austriaco potrebbe rimpiazzare il baffuto americano di Liberty Media, Chase Carey, che probabilmente abbandonerà il suo incarico di CEO di Formula 1 nei prossimi 18 mesi. Ma Camilleri ha minacciato di usare il veto della Ferrari per evitare che ciò accadesse. Alla domanda diretta sulle possibilità di Wolff di ottenere il miglior lavoro, Camilleri ha risposto: “Chiunque sia stato un player attivo e importante in una certa squadra negli ultimi anni assumendosi la responsabilità creerebbe automaticamente conflitti di interesse, percepiti o meno.
‘Non sarebbe positivo che una persona del genere alla fine guidasse la F1. Il veto è una sorta di ultimo strumento di ricorso. Se dovessimo confrontarci con (la prospettiva di Wolff) spiegheremo chiaramente la nostra posizione alla gente di Liberty. ” Ci sarebbe di un CEO con esperienza nel mondo dello spettacolo.”
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