La rivalità tra Red Bull e Mercedes si sta rapidamente intensificando in seguito a quanto successo durante il Gran Premio di Gran Bretagna, dove Lewis Hamilton si è scontrato con Max Verstappen all’inizio della gara. L’incidente ha lasciato il pilota olandese senza parole e la sua monoposto purtroppo non ha potuto proseguire la gara.
Nel corso della conferenza stampa per il GP d’Ungheria, Verstappen ha rivelato che molte persone lo hanno chiamato fra cui tutti i team principal e molti dei suoi compagni di squadra e piloti di altre scuderie per chiedere se stesse bene. Anche Hamilton. Tuttavia, il team principal della Mercedes-AMG Petronas F1 – Toto Wolff – no.
Max Verstappen: il pilota olandese afferma di non aver ricevuto nessuna chiamata o messaggio da Wolff
“Sì, ma è normale. Tutti gli altri piloti, altri capi dei team mi hanno già inviato un messaggio o qualcosa del genere. È normale“, ha detto a Sky Germany quando gli è stato chiesto se Hamilton lo avesse chiamato. Ma quando gli è stato chiesto se Wolff lo avesse chiamato, ha risposto “no“.
Il giovane pilota della Red Bull ha rivelato che la chiacchierata tra lui ed Hamilton è stata rispettosa, anche se quest’ultimo non si è scusato per l’incidente. Max Verstappen afferma che quanto accaduto sul circuito di Silverstone è stato davvero un peccato per via dei tanti punti importanti persi, ma ora è necessario lavorare per recuperarli questo fine settimana al Gran Premio d’Ungheria.