L’acquisto di un’auto è notoriamente un grosso investimento. Non lo si può archiviare alla voce delle spese ordinarie e spesso le famiglie devono sostenere sacrifici per permettersi quanto desiderano. Così almeno va nel caso dei comuni mortali. Poi ci sono i ricconi e qui le regole del gioco cambiano. Eccome se cambiano. Ed è proprio a loro che si rivolge la Mercedes 300 SLR, un pezzo di storia raro quanto costoso. Estremamente costoso.
Mercedes 300 SLR: un valore stratosferico
Avere una bella auto costituisce anche un’affermazione dello status raggiunto a livello sociale. Suvvia, chi può negarlo: vedere sfrecciare in strada un modello di lusso suscita una naturale curiosità: impossibile levargli gli occhi di dosso. Comunque, l’esemplare della Casa di Stoccarda si rivela ben più appropriato custodirla gelosamente in un garage iper-blindato. Roba da casseforti delle banche, dato il suo valore stratosferico. Non è un mezzo comune. Anzi, diciamolo apertamente: si tratta di una vera e propria rarità nel settore dei motori.
Per aggiudicarsela occorre stanziare cifre che probabilmente nemmeno lontanamente guadagneremmo nel corso di una intera vita. Per rendere l’idea, la nuovissima Rolls-Royce Boat Tail, commissionata per 23 milioni di euro circa, impallidisce al confronto.
Il valore di acquisto
Ma stavamo parlando della Mercedes 300 SLR, giusto?! E allora focalizziamoci su tale esemplare di raro fascino. Il modello è in grado di lasciare esterrefatto chiunque per via del suo design, del suo significato storico e della sua ricercatezza. Tutto ciò si traduce in un prezzo da capogiro. Sebbene appaia piuttosto improbabile la messa in vendita di un simile gioiello, pure allora rimarrebbe pressoché irraggiungibile. Secondo le stime degli analisti, il proprietario potrebbe spingersi a richiedere oltre 100 milioni di dollari.
Sì, avete letto bene: 100 milioni di dollari! Non abbiamo aggiunto nessuno zero per sbaglio. La quotazione è stratosferica e affonda le sue radici su dei presupposti ben precisi. Innanzitutto, il Costruttore tedesco lo ha costruito in appena due esemplari. L’appassionata di motori e rinomata YouTuber Supercar Blondie ha avuto l’immenso privilegio di salire a bordo e persino di concedersi un giretto, attirando l’invidia di parecchi intenditori.
La Mercedes 300 SLR ha visto la luce nei primi anni Cinquanta e, dunque, realizzata nel 1955 per gareggiare nella 24 Ore di Le Mans e nel Campionato del mondo sportprototipi dello stesso anno. Il punto più elevato in termini di risultati lo ha toccato alla Mille Miglia del ’55, quando, guidata dal leggendario Stirling Moss, conquistò il successo. Allora la vittoria fece registrare uno straordinario record di velocità media grazie ai 157,650 chilometri orari coi quali ha percorso gli oltre 1.400 km di asfalto lungo la nostra penisola.
Declino e rinascita
Purtroppo, però, un tragico avvenimento mise improvvisamente fine al progetto. Difatti, durante la 24 Ore di Le Mans del 1955 un’unità pilotata da un team privato centrò il retrotreno di una Austin-Healey, a propria volta rallentata da una Jaguar, desiderosa di realizzare il suo pit-stop. Il referto di quell’incidente fu catastrofico, con 83 vittime e più di 150 feriti. Il magnesio presente nella 300 SLR provocò un incendio di immani proporzioni, che durò parecchi minuti e spinse diverse squadre al ritiro.
Da allora l’organizzazione si focalizzò sulle misure di sicurezza, ma accantonò definitivamente lo sviluppo delle 300 SLR, e per un lasso temporale la Mercedes abbandonò persino il motorsport. Oggi la divisione è tornata a ruggire e l’ingaggio del giovane driver Russell lascia presagire un radioso domani in Formula 1, dopo il dominio incontrastato degli ultimi anni.