Il mercato delle auto d’importazione in Giappone sta vivendo un periodo molto difficile. La crisi legata alla pandemia, infatti, ha causato una netta contrazione delle vendite che ha colpito quasi tutti i brand. Anche Mercedes deve registrare un calo di vendite rispetto allo scorso anno ma, come confermano i dati di luglio 2020, il vantaggio rispetto alle dirette concorrenti continua ad aumentare. Per la casa tedesca, quindi, la leadership del settore è rafforzata.
Il calo registrato da Mercedes, sia a luglio che nel parziale annuo, è inferiore rispetto a quello fatto registrare dalle dirette concorrenti. Per la casa tedesca, infatti, il mese di luglio si chiude con 4.623 unità vendute e con un calo del -10.4% rispetto ai dati raccolti nel corso del mese di luglio dello scorso anno. Tra le principali concorrenti si segnala il calo del -29% di Volkswagen, che si ferma a 2.537 unità, e il -27% di BMW, che arriva a 2.498 unità vendute.
Mercedes conferma la leadership in Giappone anche dopo i primi sette mesi del 2020
Mercedes realizza risultati analoghi anche nel parziale annuo, ovvero nel periodo compreso tra gennaio e luglio. Nel corso dei primi sette mesi dell’anno, infatti, la casa tedesca ha venduto 29.617 unità in Giappone (si tratta di modelli d’importazione, spesso di alta gamma). Nel confronto con i dati dello scorso anno, Mercedes registra un calo del -19.8% con una quota di mercato del 18.67%.
Le dirette concorrenti della casa tedesca sono in difficoltà. Volkswagen, infatti, si ferma a 20 mila unità con un calo del -26% mentre BMW raggiunge le 18 mila unità con un calo del -32%. Da segnalare il calo del -11.8% di Audi che però si ferma a poco più di 10 mila unità vendute, circa 1/3 delle vendite di Mercedes. Nel corso dei prossimi mesi, il mercato import nipponico dovrebbe registrare una ripresa.
Al momento, Mercedes sembra avere tutte le carte in regola per poter continuare a rafforzare la sua leadership nel settore, riprendendo a crescere ed aumentando il divario rispetto alle dirette concorrenti.