Ippolito Visconti 
Dopo un buon inizio dell’anno a gennaio, Mercedes ha chiuso il primo trimestre con vendite al dettaglio in tutto il mondo di 477.378 auto (-14,9%). Per quanto riguarda invece il marchio Smart, la progressiva eliminazione dei modelli precedenti e il passaggio alla guida esclusivamente a batteria elettrica hanno avuto un forte impatto sulle vendite nello stesso periodo: in tutto il mondo, 5.863 unità di Smart sono state consegnate ai clienti (-78,3%) . Anche le vendite di unità commerciali di furgoni (Citan, Vito e Sprinter) sono state buone a gennaio e un totale di 64.588 unità sono state consegnate nel primo trimestre (-14,9%).
Le autovetture e i furgoni Mercedes hanno iniziato l’anno con un aumento significativo delle consegne globali. Gli sviluppi della pandemia in Europa e negli Stati Uniti e le conseguenze delle chiusure temporanee delle attività di vendita al dettaglio in quei mercati hanno avuto un impatto significativo sulle vendite di unità a marzo. Nonostante le difficili condizioni, le divisioni Mercedes-Benz Cars & Vans hanno venduto un totale di 547.829 unità nel primo trimestre.
“L’anno 2020 è iniziato bene e siamo stati in grado di aumentare le vendite delle nostre serie di modelli principali soprattutto a gennaio. L’impatto della crisi del coronavirus ha gravemente indebolito le vendite delle nostre unità già a marzo e pertanto non abbiamo raggiunto i nostri obiettivi prefissati nel primo trimestre. Tuttavia, abbiamo ottenuto un ottimo risultato, soprattutto in Germania. Il feedback dei clienti è stato positivo e stiamo vedendo in questo momento il contributo dei nostri prodotti nella nostra vita di tutti i giorni, che si tratti di ambulanze, di servizi alla polizia o di servizi di consegna e artigiani. Rimarremo coerenti sul nostro percorso per quanto riguarda la mobilità elettrica e altre pianificazioni future “, ha affermato Marcus Breitschwerdt, capo di Mercedes-Benz Vans.
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