Mercedes conserva la leadership del mercato import in Giappone, un particolare segmento del mercato locale caratterizzato da modelli di fascia alta che attirano, in particolare, collezionisti, appassionati e clienti molto facoltosi. La casa tedesca, da tempo, è leader del mercato, per volumi di vendita complessivi, ma deve fare i conti con risultati negativi in questi ultimi mesi.
Il trend negativo è confermato nel corso del mese di novembre. Il penultimo mese del 2020, infatti, si chiude con 5.641 unità vendute per Mercedes con un calo del 6.8% rispetto ai dati dello scorso anno e con una quota di mercato inferiore al 18%. Da notare che il dato di Mercedes è in netta contro tendenza con quello del resto del mercato locale, in crescita del +19% complessivamente.
Dati molto negativi nel parziale annuo per Mercedes ma si allarga il divario con le concorrenti
Per quanto riguarda il parziale annuo, invece, anche in questo caso la leadership è consistente ma le vendite sono nettamente negative rispetto allo scorso anno, anche per via della pandemia. Tra gennaio e novembre, infatti, Mercedes ha venduto 50.784 unità d’importazione in Giappone facendo registrare un calo di oltre 8 mila unità nel confronto con lo scorso anno.
Per la casa tedesca, quindi, i primi 11 mesi dell’anno in corso si chiudono con vendite in calo del -13.8% e con una quota di mercato del 18%. Complessivamente, il mercato import in Giappone è in calo del -10.8%. Da notare, in ogni caso, che Mercedes guadagna terreno sulle principali rivali, ovvero Volkswagen e BMW.
Volkswagen si ferma a 33 mila unità vendute facendo registrare un calo del -21% mentre BMW deve accontentarsi di 31 mila unità vendute con un calo del -25% Da notare anche i dati negativi di Audi, ferma a 19 mila unità vendute con un calo del -8.5% nel confronto con i dati raccolti lo scorso anno.