Ippolito Visconti 
Mercedes e BMW stanno aggiungendo nuovi ibridi plug-in per ridurre le emissioni di CO2 e poter così raggiungere gli obiettivi UE sempre più severi. Mercedes sta espandendo le sue offerte a basse emissioni nella sua gamma compatta con versioni ibride plug-in della sua coupé CLA, station wagon CLA Shooting Brake e GLA SUV.
Le auto hanno un motore a benzina da 1,3 litri abbinato a un motore elettrico da 75 chilowatt alimentato da un pacco batterie da 15,6 chilowattora. La trasmissione è già utilizzata nelle varianti plug-in di classe A e classe B. Mercedes aggiungerà anche sette versioni ibride plug-in con la sua berlina e carro di classe E revisionata di grandi dimensioni, compresi i plug-in benzina e diesel.
Daimler mira a ridurre le emissioni di CO2 del 20 percento per rispettare gli obiettivi di riduzione della CO2 dell’UE entrati in vigore quest’anno. “Siamo a una distanza impressionante dal raggiungimento dell’obiettivo”, ha dichiarato il CEO Ola Kallenius. “Entro la fine del 2020, vogliamo raddoppiare le nostre vendite di ibridi delicati e quadruplicare la quota di xEV [veicoli plug-in]”, ha detto Kallenius ai giornalisti in una chiamata Web al posto di interviste programmate per lo show automobilistico di Ginevra cancellato.
Anche BMW amplierà la sua gamma ibrida plug-in quest’anno per includere la wagon Serie 3 Touring sia in versione a due ruote motrici che a trazione integrale. Anche una versione a trazione integrale della berlina ibrida plug-in 330e esistente si unirà alla gamma. Altrove nella gamma BMW, aggiungerà versioni ibride plug-in dei SUV compatti X1 e X2.
Pieter Nota, capo vendite e marketing della BMW , ha affermato che la casa automobilistica ridurrà le emissioni di CO2 in Europa di circa il 20 percento quest’anno e quindi sarà pienamente conforme ai nuovi standard UE, sia per il 2020 che per il 2021.
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