Il team Mercedes-EQ Formula E è stato sfortunato nella seconda gara dell’E-Prix di Puebla presso l’Autodromo Miguel E. Abed. Stoffel Vandoorne ha concluso la seconda gara del weekend in 13ª posizione mentre Nyck de Vries è stato costretto al ritiro dopo un contatto con un’altra monoposto.
I due piloti erano ancora una volta nel Gruppo 1 per la seconda sessione di qualifiche del weekend in cui hanno dovuto affrontare le condizioni più difficili della pista. La forte pioggia che ha preceduto il weekend di gara ha reso le cose molto più difficili.
Mercedes-EQ Formula E: l’E-Prix di Puebla si chiude negativamente per la scuderia
L’acqua si è fatta strada sull’asfalto sabato e domenica, rendendo le condizioni del circuito ancora più imprevedibili per i piloti del Gruppo 1 e per tutti quelli che non vedevano l’ora di registrare i loro giri di qualifica il più tardi possibile.
Di conseguenza, le posizioni 1 e 3 nel primo gruppo di qualifica si sono tradotte alla fine in quelle 17 e 19 in griglia per de Vries e Vandoorne. La monoposto di quest’ultimo è stata danneggiata nelle dure battaglie per la posizione subito dopo la partenza.
L’equilibrio della sua vettura non era più come avrebbe dovuto e ha tagliato il traguardo al 13º posto dopo 32 giri. Nick de Vries è riuscito a guadagnare alcune posizioni al via, fino a quando non ha dovuto ritirare la sua monoposto danneggiata a seguito di un contatto con un altro pilota all’inizio della gara.
Dopo la nona manche della stagione, il team Mercedes-EQ Formula E, con 113 punti, occupa il primo posto nella classifica delle scuderie, con tre punti di vantaggio su DS Techeetah (che ne ha 110). I round 10 e 11 dell’ABB Fia Formula E World Championship 2020/21 si svolgeranno a New York il 10-11 luglio.
Di seguito trovate le dichiarazioni rilasciate dal team principal Ian James e dai piloti Stoffel Vandoorne e Nyck de Vries.
Comincio col dire: anche oggi grande gara di Venturi, congratulazioni a Edo e a tutta la squadra per la vittoria. Venendo poi alla nostra prestazione… La gara di oggi ci ha visto partire ancora una volta dal fondo della griglia. Ci siamo trovati in una posizione simile a quella di ieri, dove eravamo leggermente arretrati rispetto al modo in cui è concepito il format di qualifica e al modo in cui i piloti del nostro gruppo di qualificazione si è avvicinato alla sessione. Tuttavia, con l’esperienza di ieri, sapevamo che c’era ancora del potenziale per guadagnare punti preziosi in gara. Sfortunatamente, non siamo stati in grado di convertire quel potenziale nel risultato desiderato. Entrambe le nostre vetture sono state compromesse all’inizio della gara, con Stoffel che ha subito danni all’ala anteriore della sua vettura dopo il contatto al primo giro – che ha ostacolato la sua velocità per tutta la durata della gara, e Nyck che è stato protagonista in un incidente. Per Nyck, il contatto ha significato troppi danni alla sua vettura per continuare la gara e ha dovuto ritirarsi. Stoffel è riuscito a massimizzare quello che c’era da fare per lui e a riportare a casa la vettura in 13esima posizione, ma alla fine non siamo qui per questo. Al termine di questo weekend, il risultato fa più male sapendo che abbiamo il potenziale per fare meglio. Lo sappiamo, l’abbiamo dimostrato prima e lo vedo quando lavoro con le persone che mi circondano in pista e nelle fabbriche. Sentiremo la mancanza di punti andando verso la fine della stagione, consapevoli che ogni singolo punto è fondamentale per il campionato. Siamo ancora in vantaggio, ma la concorrenza sta recuperando terreno. Ora guardo avanti e mi concentro sulla nostra prossima sfida insieme alla squadra: mancano tre settimane ai prossimi due round di questo campionato… Passiamo all’E-Prix di New York!
Che gara difficile quella di oggi. Il campo aveva appena superato la curva 1 quando ho avuto un contatto con un altro pilota e ho perso parte della monoposto. Di conseguenza la mia gara è stata compromessa praticamente già dal primo giro. Il bilanciamento della vettura era piuttosto scarso e, ad essere onesti, anche tenerla in pista è stata una lotta. Ci sono stati alcuni incidenti sfortunati in seguito e anche alcuni piccoli errori. Tutto sommato, non è stata una gara particolarmente bella per noi. Siamo stati in grado di andare avanti nel round di ieri, ma oggi non ce l’abbiamo fatta. È ora di riorganizzarsi e, si spera, di tornare più forti a New York
Il nostro weekend si è concluso in anticipo nella seconda gara. Guardando indietro, però, penso che come squadra abbiamo avuto un buon fine settimana. Tuttavia, ciò non si riflette nei nostri risultati, il che è un peccato, ma fa semplicemente parte della natura di questo campionato. Fai sempre fatica a qualificarti in anticipo quando sei nel Gruppo 1 per le qualifiche. Ma questo fa parte del format e penso davvero che abbiamo fatto un ottimo lavoro come squadra. È solo sfortuna che siamo stati portati fuori due volte da dietro. Eppure, è così che va. Dobbiamo andare avanti ora, perché ci sono molte cose positive che noi come squadra possiamo portare con noi da questo fine settimana, cose che ci aiuteranno a prepararci per New York in modo che possiamo riprenderci