Davide Raia 
I dati ufficiali relativi al mercato europeo per il primo semestre del 2019 confermano il leggero calo di vendite di Mercedes. La casa costruttrice tedesca ha fatto segnare un mese di giugno particolarmente negativo con un totale di 74 mila unità vendute ed un calo percentuale del 7% rispetto ai risultati raccolti nel corso dello stesso mese dello scorso anno. Il marchio fa comunque meglio dell’intero mercato delle quattro ruote, in calo del 7.8% nel corso del mese di giugno, registrando una quota di mercato del 5%.
Per Mercedes, quindi, il primo semestre del 2019 si chiude con un totale di 448,502 unità vendute in Europa (paesi UE + Efta). Questo dato risulta leggermente inferiore rispetto ai dati raccolti dalla casa tedesca nel primo semestre dello scorso anno, quando il totale di unità vendute fu superiore a 456 mila. In termini percentuali, Mercedes registra un calo dell’1.8% alla fine del primo semestre del 2019 rispetto allo scorso anno. Il dato di Mercedes è, grosso modo, in linea con l’andamento dell’intero mercato europeo. La quota di mercato della casa tedesca dopo il primo semestre dell’anno è del 5.3%.
Da notare che Mercedes, nonostante il calo delle consegne, conserva la leadership del mercato premium europeo precedendo BMW che si deve accontentare di 428 mila unità vendute ed un calo dello 0.3% rispetto ai dati del primo semestre dello scorso anno. Molto più indietro Audi, ferma a 407 mila unità vendute con un calo del 6% rispetto ai risultati raccolti nel corso del primo semestre del 2018.
Primo semestre negativo anche per Daimler
Il gruppo Daimler, a causa del calo di Mercedes, deve fare i conti con un primo semestre negativo in Europa. Il totale di unità vendute è pari a 501 mila ed il calo percentuale è dell’1.5%. Non basta la leggera crescita di Smart che si ferma a 52 mila unità vendute con un discreto +1.1% reso meno positivo dal crollo del 17% registrato nel corso del mese di giugno. Al termine del primo semestre del 2019, Daimler è l’ottavo gruppo per volumi di vendita in Europa alle spalle di Volkswagen, PSA, Renault, Hyundai, FCA, BMW e Ford.
