Continua la ripresa produttiva degli stabilimenti europei di Mercedes. Dopo la decisione di sospendere le attività di produzione, come misura preventiva per la diffusione del Coronavirus, gli stabilimenti europei dell’azienda tedesca stanno tornando lentamente in attività.
Dal 23 marzo scorso, data in cui è stato deciso lo stop, ad inizio maggio la situazione è cambiata radicalmente e le fabbriche sono pronte a tornare in attività rispettando rigidissimi protocolli di sicurezza, in modo del tutto analogo a quanto sta avvenendo in Italia con gli stabilimenti di produzione di FCA, Ferrari e Lamborghini.
Dopo la ripartenza produttiva dello stabilimento di Unterturkheim, sito che realizza motori e componenti e rappresenta uno dei principali fornitori degli stabilimenti cinesi del gruppo, Amburgo, Berlino, Brema e Sindelfingen, da questa settimana si registra anche la ripresa produttiva per lo stabilimento di Rastatt, sito dove vengono realizzati diversi modelli della gamma compatta di Mercedes.
Nel corso dei prossimi giorni ed entro la settimana in corso, Mercedes riprenderà le attività anche negli stabilimenti di produzione di motori e trasmissioni di Sebes e Cugir, in Romania, e nello stabilimento di Kecskemét, in Ungheria andando così a completare la sua ripresa produttiva in Europa.
La casa tedesca dovrà, chiaramente, fare i conti con un mercato auto ancora praticamente fermo (i dati di aprile verranno diffusi in questi giorni e confermeranno il crollo delle vendite). Nel corso del mese di maggio, grazie all’allentamento del lockdown in tutti i principali mercati europei, le vendite potrebbero riprendere a crescere in vista di un secondo semestre in cui tutti i principali costruttori, Mercedes compresa, tenteranno di limitare al minimo le perdite e di recuperare quanto è stato perso in questi mesi.