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Mercedes, Schafer: “Euro 7 sia più flessibile”

Markus Schafer manda un messaggio alle autorità sugli standard Euro 7: gli organi decisionali devono abbassare le pretese.

Markus Schafer

Markus Schafer, COO di Mercedes-Benz Cars e responsabile dello sviluppo di Daimler, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni circa l’insieme di standard europei sulle emissioni inquinanti che si applicano ai veicoli stradali nuovi commercializzati nell’Unione Europea. In particolare, l’alto dirigente ha analizzato il tema Euro 7, al momento il più caldo.

Lo studio dell’Associazione dei Costruttori di autoveicoli europei

Markus Schafer

I nuovi propulsori non approderanno sul mercato prima del 2025 (o 2027), ma già emergono previsioni in termini di costi da sostenere. Secondo una analisi condotta da ACEA, l’Associazione dei Costruttori di autoveicoli europei, la transizione da Euro 6 a Euro 7 costerà in media 573 euro in più.

La decisione della Comunità Europea di aumentare da 10 a 30 mg/km di NOx il limite raccomandato, scongiurando l’estinzione prematura delle unità endotermiche a partire dal 2025. In media, l’incremento stimato è di 21 euro per un benzina e 126 euro per un diesel. Le spese da stanziare sarebbero naturalmente destinate a mutare considerevolmente laddove le istituzioni comunitarie stabilissero di abbassare la soglia.

Sempre a tal proposito, le norme anti-smog non prendono in esame le particelle ultrafini di diametro inferiore ai 23 nanometri. I limiti più stringenti potrebbero interessare pure i freni e le relativi polveri prodotte in caso di arresto o frenata. Su tali questioni sarà chiamata a esprimersi la Mercedes.

Mercedes: Markus Schafer sulla legislazione Euro 7

In un’intervista rilasciata al magazine di settore Auto Motor Und Sport, Markus Schafer si è espresso sulla severità della legislazione. Innanzitutto – ha lamentato – non è chiaro quali saranno i requisiti specifici. Attualmente c’è qualche idea e non una commissione tecnica consultiva.

A Stoccarda sperano in una prima proposta dalla Commissione Europea. Ma – ha aggiunto – occorrerà che sia tecnicamente fattibile. D’altra parte, bisogna valutare se lo sforzo per raggiungere gli ultimi limiti di emissione è rilevante per l’ambiente o se gli investimenti dovrebbero essere diretti all’elettromobilità.

Mercedes ha annunciato che ridurrà gli investimenti nel motore termico dell’80% tra il 2019 e il 2026. Lo sviluppo della nuova generazione di motori a 4 cilindri continua insieme al partner Geely e stanno pure investendo nell’adeguamento agli standard Euro 7.

Successivamente, ci saranno spese esclusivamente in termini di adeguamento delle diverse versioni del motore alle regole emanate. La Casa ha attualmente parecchie varianti a 4 e 6 cilindri. L’obiettivo interno era quello di avere una famiglia modulare di motori che possiedono e adesso stanno selezionando le varianti configurabili in conformità e alla legislazione inerente agli Euro 7.

L’evoluzione dell’elettrico

Mercedes app van elettrici
Mercedes app van elettrici

Le vetture elettriche sono tuttora più costose di quelle a combustione interna. Alla domanda su quando le auto elettriche non avranno più bisogno di sussidi statali, Markus Schafer è stato molto chiaro. Il manager ha sottolineato come, gettando uno sguardo ai costi della propulsione elettrica e convenzionale, traspare che la differenza di prezzo sarà mantenuta nei prossimi anni pure dopo l’introduzione delle norme dell’Euro 7. E l’evoluzione – ha concluso – dipenderà in futuro dal costo delle materie prime per le batterie.