Dopo tantissimi video e foto ufficiali, Mercedes ha finalmente rivelato l’ultima generazione della Mercedes Classe S che porta con sé tantissime innovazioni. Fra queste c’è anche il rivoluzionario sistema sterzante delle ruote posteriori che offre circa il 15% in più di rapporto di sterzata diretto alle ruote anteriori rispetto alle generazioni precedenti.
Oltre a questo, tale sistema introduce un nuovissimo angolo di sterzata di 10° per l’asse posteriore. L’intero sistema si basa su un motore elettrico che aziona un’asta dell’asse posteriore con l’aiuto di una cinghia di trasmissione. La telemetria attiva, proveniente da radar, telecamere e sensori ad ultrasuoni, viene immessa nel sistema per adattare l’angolo di sterzata alla situazione.

Nuova Mercedes Classe S: l’ultima generazione vanta un innovativo sistema sterzante delle ruote posteriori
A seconda della velocità di marcia, il sistema passa dallo sterzo in senso contrario a quello nella stessa direzione e viceversa. Vedere le ruote posteriori girare a una tale angolazione potrebbe richiedere un po’ di abitudine ma aiuterà a manovrare al meglio una berlina lunga proprio come una vettura molto più piccola.
Il raggio di sterzata della nuova Mercedes Classe S è diminuito di 2 metri, ottenendo all’incirca lo stesso offerto dalla Classe A molto più compatta. Ciò è stato possibile spostando le ruote posteriori nella direzione opposta rispetto all’assale anteriore a velocità inferiori a 60 km/h.
Durante le manovre di parcheggio, i proprietari possono scegliere di affidarsi al sistema Active Parking Assist togliendo le mani dal volante. Oltre a questo, è possibile addirittura gestire tutto dall’esterno dell’auto utilizzando il sistema Intelligent Park Pilot fruibile attraverso un’app per smartphone.
Le ruote posteriori sterzanti sono un optional dal costo di 16.000 euro
Su strada aperta, a velocità superiori a 60 km/h, le ruote posteriori si muoveranno nella stessa direzione dell’asse anteriore per migliorare e massimizzare la stabilità della berlina lussuosa.
In aggiunta, il sistema permette di ridurre gli angoli di sbandamento, senza compromettere la precisione dello sterzo. I clienti possono però accedere a questa funzionalità pagando un extra di 16.000 euro in quanto non è disponibile sul modello entry-level.
È possibile anche scegliere tra due versioni con diversi angoli massimi di sterzata delle ruote posteriori. La versione da 4.5°, basata su una tecnologia già esistente, offre un raggio di sterzata di 11,6 metri mentre quella da 10° propone uno ancor più piccolo, pari a 10,8 metri.
Tale sistema non è stato mai implementato prima d’ora su una berlina di lusso come la nuova Mercedes Classe S. Da precisare che la variante da 10° può essere abbinata soltanto con cerchi da 20″ max e con pneumatici che non superano le dimensioni di 255/40.