Ippolito Visconti 
Toto Wolff afferma di sentire ancora un’atmosfera di “desiderio e fame” nei ranghi della Mercedes per un successo ancora maggiore dopo che le frecce d’argento si sono assicurate il loro sesto campionato del mondo di fila e vuole concludere la stagione positivamente nelle restanti due gare. La Mercedes è stata dominante nell’era del motore ibrido V6, ma con un importante cambiamento nella regolamentazione della F1 in arrivo nel 2021, si è ipotizzato che avrebbero potuto rinunciare alla loro posizione.
Che si tratti della prossima stagione o oltre, vuole che la vittoria continui. “La scorsa settimana abbiamo avuto la possibilità di celebrare i campionati con tutti a Brixworth e Brackley – i 1.500 uomini e donne che formano questo fantastico team e hanno reso possibile questo straordinario successo”, ha dichiarato Toto Wolff nella sua anteprima del GP del Brasile. “È sempre un momento speciale e quello di quest’anno è stato particolarmente speciale poiché il nostro sesto doppio campionato consecutivo stabilisce un nuovo punto di riferimento nel nostro sport.
“Ma nonostante questo risultato da record, sento ancora molta fame e desidero ottenere più risultati. Non c’è alcun senso di compiacimento, tutti sono ancora determinati a continuare a migliorare. È un gruppo di persone stimolante che è pienamente all’altezza dell’aspirazione Mercedes di essere il migliore,” ha rivelato Toto Wolff. Sono rimaste due gare nel calendario di F1 in Brasile e Abu Dhabi – entrambe vinte l’anno scorso da Mercedes e Lewis Hamilton – e Wolff vuole mantenere lo slancio verso il 2020 raggiungendo risultati simili prima della fine di questa stagione.
“Abbiamo due gare da disputare nella stagione 2019 e vogliamo concludere questa stagione al massimo”, ha continuato l’austriaco. “La prossima tappa ci porta in Brasile, che riporta alla mente ricordi affascinanti dello scorso anno in cui non solo siamo stati in grado di vincere la gara, ma anche di garantirci il Campionato costruttori a Interlagos. “È una pista molto breve che rende le qualifiche particolarmente impegnative in quanto i margini sono molto piccoli,” ha concluso Toto Wolff.
