in

Hamilton: “A Max: non importava che finissimo entrambi il GP”

Lewis Hamilton affonda Verstappen: secondo il campione della Formula 1 in carica, all’olandese non importava che entrambi finissero la gara.

Hamilton Verstappen

Il Gran Premio di Jeddah ha tenuto fede alle attese come suspense e polemiche. Tra Lewis Hamilton e Max Verstappen è andato in scena l’ennesimo scontro senza esclusione di colpi, con la Direzione di Gara chiamata ancora a prendere una decisione complicata. Ormai un’abitudine nella stagione in corso, dove i due rivali per la corona piloti non si sono fatti reciprocamente mancare dei duri colpi pur di conquistare il titolo. C’è stato un periodo in cui l’alfiere della Red Bull sembrava nettamente il favorito. Ma oggi gli acerrimi antagonisti hanno lo stesso numero di punti e il grande epilogo previsto sul circuito di Abu Dhabi si prospetta incandescente.

Hamilton: ogni discorso rimandato

Hamilton Verstappen

Solamente un coriaceo Hamilton ha permesso di rimandare ogni discorso all’ultima prova in calendario. Non capitava dal lontanissimo 1974. Già, da quasi mezzo secolo. Per arrivarci il baronetto inglese ha dovuto incanalare tutte le energie psicofisiche in pista. E gli è toccato “sporcarsi le mani” nel corso dei serrati duelli per prendere il sopravvento.

Ciò è accaduto pure in Arabia Saudita. Ai microfoni nel post-GP Hamilton ha sottolineato come sia stata  una giornata parecchio impegnativa. Con la vasta esperienza maturata nel Circus, ha tentato di essere il più ragionevole e caparbio possibile, per cercare di tenere il controllo della monoposto e non provocare danni. Un compito arduo, tuttavia il team ha perseverato. Nella sessione conclusiva della stagione crede sia accaduto un accanimento nei loro confronto, perciò è orgoglioso di ciascun componente.

L’affondo su Verstappen

Hamilton Verstappen

Fino ad ora ha evitato una marea di collisioni con Verstappen, ha aggiunto Hamilton. Sente di essere sempre lui a provvedervi per non veder dilapidare le chance iridate, per proseguire la battaglia. In tale occasione non aveva ricevuto l’informazione e non ha compreso, ha visto che Max rallentava e poi ha cominciato a muoversi un po’. Gli pareva desiderasse attuare una tattica pazza. Ma, all’arrivo della comunicazione, lui aveva appena frenata, fortissimo, e non ha potuto evitarlo, lo ha tamponato.

Poi, Lewis Hamilton ha alzato i toni e puntato il dito contro Verstappen, reo, a suo avviso, di aver commesso azioni scellerate. Non gli interessava che entrambi portassero la gara al termine, per lui non cambiava nulla, mentre il nativo di Stevenage mirava a tagliare il traguardo. In merito ad Abu Dhabi è tranquillo, pronto a dare il 110 per cento.

Dopodiché, Hamilton ha espresso gratitudine nei confronti del pubblico. In settimana hanno compiuto un buonissimo lavoro, Bottas è stato fantastico e ha conquistato punti pesanti per la scuderia. Questo è dedicato all’intera squadra operante in fabbrica. Il week-end è stato grandioso. Si sente il benvenuto in Arabia Saudita, la gente è favolosa e la pista pazzesca, decisamente ostica sia sotto il piano fisico sia sotto quello mentale, ma non la cambierebbe. Attende la prossima.