Sono passati 25 anni da quando Mercedes ha svelato l’edizione E 500 Limited al Salone di Ginevra, una delle Q-Car più speciali lanciate sul mercato. L’auto che vedete in foto è partita come una 500E, un modello che ha rappresentato l’alta gamma della serie W124 prima che AMG diventasse il top al momento offerto dal marchio automobilistico tedesco.
La Mercedes 500E venne sviluppata e assemblata da Porsche a Stoccarda-Zuffenhause per conto di Mercedes. Prima di spedirla a Porsche, però, il marchio di Affalterbach verniciò il corpo di bianco, assieme al resto delle componenti per l’assemblaggio finale.
Mercedes 500 E: la gloriosa berlina costruita da Porsche icona degli anni ’90
Il suo potente motore V8 da 3 litri da 326 CV ha reso la Mercedes 500E una delle berline più prestanti e piacevoli degli anni ’90. Le uniche differenze estetiche fra questo modello e un normale W124 risiedevano nell’altezza da terra di 23 mm, nel piccolo badge presente sul cofano del bagagliaio e altro ancora.
La vettura era in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi e di raggiungere una velocità massima limitata elettronicamente di 250 km/h. L’auto debuttò per la prima volta al Salone di Parigi nel 1990 e 3 anni dopo ricevette un aggiornamento stilistico che portò l’introduzione della gamma Classe E, trasformando la 500E in Mercedes E 500.
La Mercedes E 500 Limited è stata prodotta in soli 500 esemplari con carrozzeria in nero zaffiro o argento brillante e uno speciale set di cerchi ispirati al design di quelli della 190 E 2.5-616 Evolution II. L’abitacolo, infine, poteva essere scelto nelle colorazioni grigio, verde o rosso con rivestimento in pelle, nero acero e finiture in radica di noce.