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Mercedes annuncia lo stop allo sviluppo delle auto a idrogeno

La conferma arriva dal responsabile della ricerca e sviluppo della casa tedesca

Mercedes GLC F-Cell

Mercedes si arrende e rinuncia al programma di sviluppo di auto ad idrogeno. La conferma è arrivata oggi dal responsabile della ricerca e sviluppo della casa tedesca, Markus Schafer, che ha confermato i dubbi già emersi nelle scorse settimane. Il progetto di creare una gamma di auto a idrogeno è stato interrotto e, come facilmente prevedibile, il problema è legato agli enormi costi di produzione di questi modelli, anche rispetto alle auto elettriche.

Secondo quanto rivelato dal manager di Mercedes, infatti, la produzione di un’auto ad idrogeno costa il doppio rispetto alla produzione di un’auto elettrica e quest’aspetto si riflette anche sul prezzo finale delle vetture che non potranno essere prodotte a prezzi vantaggi e quindi generale volumi significativi.

La scelta di interrompere lo sviluppo delle auto ad idrogeno comporta lo stop al progetto della Mercedes GLC F-Cell, il SUV a idrogeno che avrebbe dovuto essere il primo modello di una nuova famiglia di vetture in grado di sfruttare questa tecnologia che, a differenza dell’elettrico, sembra aver davvero poche speranze di poter diventare un riferimento importante per il futuro del mercato delle quattro ruote.

Ricordiamo che la Mercedes GLC F-Cell è stata proposta, in via sperimentale e solo in poche centinaia di unità, per le flotte ma non è mai entrata in una fase di produzione per il mercato di massa confermando la scarsa volontà di Mercedes di investire ulteriori risorse nel progetto.

Da notare, in ogni caso, che il gruppo Daimler continuerà a investire nell’idrogeno grazie alla nuova joint venture appena siglata, con un accordo preliminare, con Volvo per i veicoli industriali. Per questo settore, grazie all’accordo con Volvo, lo sviluppo della tecnologia ad idrogeno per i trasporti continuerà con l’obiettivo di dar vita ad una generazione di truck e autobus a celle a combustibile nel prossimo futuro.

Nel frattempo, Volkswagen e Honda hanno già deciso di interrompere lo sviluppo delle auto ad idrogeno. Restano, invece, impegnate nel settore BMW e le asiatiche Toyota e Hyundai che hanno già lanciato i loro primi modelli a idrogeno (la Toyota Mirai e la Hyundai Nexo).