Davide Raia 
Uno dei punti fermi del futuro della gamma Mercedes sarà l’elettrico. Come annunciato nei giorni scorsi, la casa tedesca ha programmi molto ambiziosi per il mercato delle auto elettriche. Dopo aver lanciato il sui primo modello, il SUV EQC, l’azienda presenterà i compatti EQA e EQB. Successivamente, la casa tedesca darà il via vero e proprio alla sua strategia d’espansione nel settore delle auto elettriche con la creazione di un’intera gamma composta da almeno 10 modelli a zero emissioni.
La gamma elettrica di Mercedes raggiungerà svariati mercati internazionali, compreso l’India, un mercato dove nel corso dei prossimi anni le vetture elettriche potrebbero iniziare a rappresentare un segmento importante. Il mercato indiano, pochi mesi fa, ha registrato il debutto dell’EQC ed in futuro potrà contare su altri modelli a zero emissioni firmati Mercedes.
Come confermato oggi dal CEO della divisione indiana dell’azienda, Martin Schwenk, al momento non è pensabile avviare la produzione in India di un modello come il nuovo EQC. Per rendere sostenibile la produzione è necessario puntare su modelli caratterizzati da volumi produttivi più elevati. In futuro, quindi, le cose potrebbero cambiare. Come sottolineato dal CEO, infatti, produrre auto elettriche in India potrebbe essere una mossa vincente per Mercedes.
In India potrebbero arrivare le nuove compatte elettriche di Mercedes
Nel corso del prossimo futuro, Mercedes ha intenzione di lanciare una nuova generazione di compatte realizzate partendo dalla nuova piattaforma MMA (Mercedes-Benz Modular Architecture). Tale piattaforma sarà utilizzata sia per la realizzazione di modelli ibridi che per modelli elettrici a zero emissioni. Tra le novità in arrivo da questa piattaforma troveremo le nuove generazioni delle attuali compatte tedesche (Classe A, Classe B, GLA, GLB e CLA).
Per il prossimo futuro, Mercedes potrebbe puntare sulla realizzazione di modelli combatti elettrici, derivati dalla nuova piattaforma MMA, direttamente in India. Tali modelli verrebbero commercializzati direttamente all’interno del mercato locale con la possibilità di garantire volumi di vendita sufficientemente elevati per sostenere la produzione in loco. Maggiori dettagli sul progetto potrebbero arrivare nei prossimi mesi.
