Dopo le prime informazioni arrivate la scorsa settimana, si torna a parlare dell’autonomia della Mercedes EQS. La nuova ammiraglia elettrica della casa tedesca, come già confermato dall’amministratore delegato Ola Kallenius, punta a presentare un’autonomia da record ed a mettere in ombra persino la Tesla Model S.
Il target dei 700 chilometri con una singola carica (dato stimato in base al ciclo WLTP) potrebbe essere addirittura superato. Le ultime notizie di queste ore, infatti, confermano che la nuova Mercedes EQS potrà contare su di un’autonomia superiore a tutte le dirette concorrenti, puntando a diventare un nuovo punto di riferimento della categoria.
La nuova ammiraglia a zero emissioni di casa Mercedes potrebbe, inoltre, presentare specifiche modalità di funzionamento in grado di estendere, ulteriormente, l’autonomia massima della vettura, sfruttando al meglio l’energia conservata all’interno delle batterie. Restano ancora alcuni dubbi sulle specifiche tecniche, sia del motore che del comparto batterie, ma oramai è chiaro che la nuova EQS punterà a stupire per quanto riguarda l’autonomia.
Mercedes EQS: appuntamento al 2021
Ricordiamo che la nuova Mercedes EQS sarà prodotta nello stabilimento di Sindelfingen a partire da una piattaforma specifica per modelli elettrici, la nuova Eva2. La vettura, quindi, utilizzerà una base di partenza completamente differente rispetto alla nuova generazione di Classe S, l’ammiraglia in arrivo nei prossimi mesi che sarà disponibile in versione ibrida.
La nuova EQS è attesa al debutto nel corso del 2021. Al momento, i target del progetto non sono ancora chiari. Dopo il parziale fallimento del SUV EQC, che ha ottenuto risultati di vendita ben al di sotto delle attese, Mercedes punta a crescere nel settore delle auto a zero emissioni puntando sul crossover EQA.
Nel frattempo, la nuova EQS rappresenterà il punto di riferimento della gamma elettrica di Mercedes. La nuova ammiraglia a zero emissioni punta a stupire sia per quanto riguarda il livello tecnologico che per quanto riguarda l’autonomia. Maggiori dettagli sul comparto tecnico dell’ammiraglia arriveranno, di certo, nelle prossime settimane.