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Mercedes: tagli sui margini di profitto per le concessionarie

Daimler ha comunicato di aver assunto la decisione di tagliare i margini di profitto concessi ai rivenditori per investire nell’elettrico.

Mercedes concessionaria

Mercedes-Benz attingerà ai margini di profitto dei suoi concessionari per aiutare a finanziare la propria transizione verso i veicoli elettrici. La casa automobilistica tedesca ha comunicato ai suoi rivenditori statunitensi all’inizio di questo mese, durante la consueta riunione nazionale, che taglierà il loro margine di mezzo punto percentuale al 13%. Questa riduzione proverrà dal “margine commerciale” del 6% utilizzato dai concessionari.

Ad Auto News, Jeff Aiosa, proprietario di Mercedes-Benz di New London nel Connecticut, ha commentato che per la Casa tedesca ogni opportunità è valida per compensare l’investimento messo in preventivo. Dietro la volontà di sferrare l’accelerata decisiva nel processo di elettrificazione del marchio, già reso noto da tempo dallo stesso Ola Kallenius, il CEO della Compagnia. L’obiettivo è di avere esclusivamente vetture a zero emissioni entro il 2030: nuove architetture, modelli EV, gamma EQ, MB. Per rispettare la tabella di marcia, serve una forza economica non indifferente, anche per una realtà leader nel proprio settore.

Mercedes: meno margine per i retailer

Mercedes concessionarie Europa
Mercedes concessionarie Europa

Il Costruttore ha confermato che non taglierà ulteriormente i margini per cinque anni. In una dichiarazione, l’amministratore delegato di Mercedes-Benz USA Dimitris Psillakis ha affermato che il marchio automotive non è alla ricerca della redditività del concessionario. È consapevole che le priorità per il rivenditore potrebbero cambiare in futuro, dovendo spingere l’una o l’altra tecnologia. Il margine è un fattore determinante per le prestazioni, dunque è correlato ad alcuni criteri di misurazione, destinati a essere adattati al prodotto “green”.

Il colosso dei motori prevede di investire oltre 46 miliardi di dollari per sviluppare mezzi “green” tra il 2022 e il 2030 e ha informato i rivenditori che offrirà nuovi bonus sulle vendite di veicoli elettrici e auto usate certificate. Auto News riporta inoltre che la casa automobilistica ha semplificato la struttura dei margini dei concessionari e ridotto il numero di criteri di prestazione che devono essere raggiunti affinché possano accaparrarsi i loro bonus. La redditività dei retailer è aumentata vertiginosamente durante la pandemia, con un ritorno sulle vendite quasi raddoppiato dal 3,3% al 6,4%.

I concessionari stanno guadagnando più soldi di quanti ne abbiano mai guadagnati nella loro vita, ha affermato Patrick Womack, il responsabile del centro Mercedes-Benz di Billings nel Montana. Quindi, se c’è stato un momento per ottenere un taglio del margine spinto oltre la linea, ora è il momento giusto.

Le prospettive di mercato: più 850 per cento per il green nei prossimi sei anni

Mercedes-Benz ha detto ai retailer che si aspetta che il mercato dei veicoli elettrici in Nord America cresca dell’850% nei prossimi sei anni e affermato che tali unità rappresenteranno la metà della produzione globale del brand entro il 2025. A fronte del sacrificio attualmente richiesto, i generosi profitti del recente passato e le lusinghiere prospettive riguardo al futuro inducono i concessionari a prestare la massima collaborazione.

Dalle parole rilasciate dai vari responsabili emerge la chiara volontà di contribuire, in veste di co-protagonisti, a un’evoluzione ormai ampiamente accettata da chiunque. L’elettrico non è più un lontano miraggio, bensì il futuro e nell’arco degli anni a venire ce ne si renderà maggiormente conto.