Dopo aver catturato gli sguardi e rubato le attenzioni nel corso del recente Salone di Monaco, approda a Milano, in anteprima italiana, la smart concept#1. Gli aggettivi usati dal brand contribuiscono al fascino suscitato nel pubblico di appassionati e addetti ai lavori. Il termine più ricorrente è “sexy”: mai nessun’altra come lei ha saputo trasudare fascino. In casa smart provano orgoglio per il risultato e sono entusiasti di mostrare al pubblico gli eccellenti livelli qualitativi raggiunti.
La compagnia ha vissuto recentemente importanti cambiamenti. Innanzitutto, la vocazione esclusivamente elettrica e poi una questione più attinente all’aspetto societario. Difatti, anche se continua a conservare un legame assieme al Gruppo Daimler, oggi fa capo a una joint venture sottoscritta con Geely.
smart concept#1: vicinissima al modello di serie
Il nuovo SUV è solamente una concept car 2021, sfiorata con mano da selezionatissimi giornalisti. Eppure, promette di essere parecchio vicina al modello di serie, atteso nel 2022 per rivoluzionare tutto il mondo. Attraverso questo primo Sport Utility Vehicle compatto nativo EV, lungo 4.3 m, inizia una nuova fase del brand europeo. Un obiettivo fin qui mai ricercato, per una “famiglia” smart che ha ancora tanto di Mercedes nel DNA, ma, al tempo stesso, pure del partner cinese.
Il bambino si è fatto uomo
Sul piano squisitamente tecnico, la smart concept#1 è pronta a inaugurare un’era. Anziché la classica city car sbarazzina a due posti, sfoggia un aspetto maturo, altrettanto degno di considerazione e rilievo. In linea con le richieste del mercato dei giorni nostri: sarà un SUV dalle dimensioni limitate e a zero emissioni. È il naturale step evolutivo di una vettura di successo, realmente in grado di rivoluzionare il concetto di mobilità urbana. Diventato un caso oggetto di studio verso la fine degli anni Novanta, ha conservato l’appeal lungo i decenni successivi. E adesso si prova a voltare pagina, nella speranza di fare ugualmente breccia nel pubblico.
L’idea valutata dai piani alti è stata quella di conservare linee semplici ed equilibrate. Insomma, pur approdando in un segmento inedito, lo stile non tradisce né rinnega le origini. La piattaforma dedicata ai prodotti al 100 per cento elettrici, sulla quale è stata ideata, ha permesso di dare forma a un prototipo con le ruote ben piazzate all’estremità, il che ottimizza lo spazio interno.
Un mezzo semplice, equilibrato, ma dalla spiccata personalità, ruotante attorno a tre valori cardine del costruttore: connettività, autonomia e velocità di ricarica. A onor del vero, nei primi test svolti in Cina, ha percorso fino a 430 chilometri, secondo il ciclo di omologazione WTP. Relativamente, invece, ai tempi di ricarica – con una colonnina in corrente alternata –, si attestano a mezz’ora per ricondurre il livello delle battere all’80 per cento. In aggiunta, il ricco comparto tecnologico: tutte le funzioni e i dati del veicolo sono fruibili mediante il grande touchscreen da 12,8”, con la possibilità di aggiornamenti da remoto. Connettività e tecnologia che – garantiscono – saranno disponibili per ogni allestimento, a cominciare dall’entry level.
smart concept #1: la presentazione e il via alle vendite
Durante la première italiana, Lucio Tropea, CEO di Smart Italia, ha assicurato, a nome del team, di essere vicinissimi alla versione definitiva. Così facendo sono sicuri di dare avvio a una nuova era di soddisfazioni per l’universo smart. La presentazione della versione di serie – ha concluso – è in programma in apertura del 2022, mentre le ordinazioni saranno già aperte al termine del prossimo anno, per poi vederla su strada all’inizio del 2023.