Correva il 1979 quando la Mercedes Classe G vide la luce, una delle famiglie più longeve del settore, oltre che, naturalmente, di maggiore successo. Si trattava di una vettura con forte personalità, che mai avrebbe rinunciato al proprio carattere e alle proprie doti. Un’auto in grado di evolversi notevolmente nel corso dell’ultimo periodo, condotto all’insegna di tante innovazioni tecnologiche e superiori capacità.
Eppure, a dispetto delle analogie rispetto alle generazioni originarie, non tutto è rimasto intatto con l’arrivo della nuova. Rispetto ai bei tempi andati, l’attuale versione mancava di qualcosa, secondo la prevalente opinione popolare. Già, ma cosa?! Il quesito ha ragione di esistere, anche se una risposta precisa si faticava a trovare. Usiamo il passato poiché, finalmente, un’idea più precisa in merito ce l’abbiamo, in virtù della interpretazione effettuata da Lorinser.
Mercedes Classe G: torna cabrio in veste eccezionale
Lorinser è un’officina custom con sede a Stoccarda, ossia viene dalle stesse parti del Costruttore automobilistico. Ma i punti in comune sono pure altri. Difatti, le due realtà sono legate l’una all’altra da una solida e proficua partnership sin dai primi anni di vita del marchio a tre stelle. Lungo i decenni il tuner ha creato diverse reinterpretazioni dei modelli originari, spesso ripagata in termine di vendite.
Chi lavora all’interno della ditta ha una certa familiarità con i veicoli del brand e, ancora una volta, ce ne dà dimostrazione. Così come gli esami non finiscono mai, così il preparatore ha dato a più riprese prova di avere una sorta di tocco magico. Scherzando (ma neanche troppo) grazie alle sua abilità ‘divine’ saprebbe resuscitare pure un morto!
Lorinser espone le criticità
La Mercedes Classe G di Lorinser esprime cosa manca alla nuova proposta in commercio. Nei decenni, la gamma ha perso per strada la variante cabriolet, una configurazione per la sua carrozzeria oggi, purtroppo, non più disponibile. In particolare, MB lo ha levato dalla circolazione nel 2013, prima di rinnovare in toto il suo suv. Nel 2018, nel momento in cui la next gen ha bussato alla porta, il brand non ha contemplato tale declinazione, “dimenticandone” perciò i tratti distintivi.
Mercedes Classe G by Lorinser: le caratteristiche
In molti hanno storto il naso, addirittura urlando al tradimento. Consapevole del senso di amarezza lasciato negli aficionados, Lorinser ha stabilito di creare la Mercedes Classe G in salsa cabriolet. I meccanici non si sono attenuti a “correggere” la carrozzeria per allestire la capote, bensì si sono prodigati affinché sfoggiasse elementi esclusivi. Ecco perché ha integrato paraurti dedicati, nuovi fendinebbia, un copriruota di scorta appositamente realizzato e cerchi Lorinser RS9 da 22 pollici.
In ogni caso, la capote ha la priorità nelle strategie applicate da Lorinser, la quale ha pensato di proporre al pubblico differenti sfumature, adattandosi ai gusti di chiunque. Al contempo, ha montato un kit che abbassa l’altezza complessiva del veicolo, catalogata alla voce “optional”. Un punto fermo, intoccabile, esiste ed è rappresentato dal motore, sicché detiene lo stesso adottato in passato. È il blocco V8 da 388 CV, un cuore pulsante che ha, però, un nuovo silenziatore per lo scarico.