Nel corso dell’ultimo giro del Gran Premio di Abu Dhabi il team principal della Mercedes, Toto Wolff, si è lasciato andare ad uno sfogo con Michael Masi, per quella che, senza tanti giri di parole, ha definito un furto nei confronti di Lewis Hamilton. Il modo in cui si è gestito il concitato finale di gara ha suscitato parecchie polemiche e il numero uno della compagine della compagine anglo-tedesca ha espresso chiaramente la delusione provata. Secondo lui l’interpretazione del regolamento da parte del Direttore di Gara è stata ‘freestyle’. Si sarebbe macchiata di una condotta antisportiva. A ogni modo, che ha rinunciato all’appello nonostante, a suo avviso, la Mercedes avrebbe vinto in qualsiasi tribunale. In via ufficiale sarebbe giunto a ritirare il reclamo per amore dello sport, ma alcune fonti sostengono si sia semplicemente adeguato alle decisioni dei vertici della Daimler.
Formula 1: la Mercedes non vuole più saperne di Masi
Qualunque sia la verità, il manager austriaco non ha inteso approfondire il discorso legato alla figura di Masi nell’intervista fiume concessa giovedì. Si è completamente astenuto dal fornire indicazioni personali circa il lavoro compiuto. In fondo, le idee a riguardo sono piuttosto note: la ferma volontà è di vedere un cambio alla Direzione di Gara a partire dal prossimo campionato.
Nel mentre, la FIA ha appena registrato il passaggio di consegne da Jean Todt a Mohammed Ben Sulayem, già caricato di diverse questioni scottanti delle quali prendersi carico. Dal futuro sostenibile, la cui ricetta è per ora incentrato su elettrico e bio-carburanti, all’accordo sulle Qualifiche Sprint, senza dimenticare l’ultima mossa di Todt. L’ex direttore generale della Ferrari ha stabilito di indire una Commissione addetta a rivedere e migliorare il regolamento in regime di Safety Car.
La soluzione di Ben Sulayem
Fin dal principio il neo uomo di punta della FIA avrà scelte complicate da assumere. E, in base alle rivelazioni della Gazzetta dello Sport, Ben Sulayem sarebbe sul punto di riservare una delusione alla Stella a Tre punte. Difatti, secondo la rosea non sarebbe intenzionato a tagliare Masi, per non dare inizio al suo regno con manovre radicali.
Anche perché, a differenza di Wolff, diversi team principal si sono congratulati con Mike, non ultimo il responsabile della McLaren Andreas Seidl. E allora qual è il piano al vaglio di Ben Sulayem? L’istituzione di un gruppo di Commissari professionisti rigorosamente selezionato e fisso, destinato ad avvicendarsi nel corso dei vari appuntamenti in calendario. Forti di esperienza e qualifica saprebbero fornire a Masi tutto il sostegno necessario.