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Hamilton: “Buon avvio, ma è difficile sorpassare”

Lewis Hamilton è soddisfatto delle prime risposte ottenute nelle libere, ma la difficoltà nei sorpassi non lo lascia tranquillo.

Hamilton

All or nothing. Tutto o niente. Questo week-end, l’ultima della stagione di Formula 1, decreterà chi tra l’epta-campione, Lewis Hamilton, e il ragazzo prodigio, Max Verstappen, iscriverà il proprio nome nell’albo d’oro. Da anni, tanti anni, l’egemonia della Mercedes non veniva messo in discussione. Le frecce d’argento hanno letteralmente monopolizzato l’era turbo-ibrida, tanto che le principali battaglie si sono consumate tra compagni di squadra. Ovviamente, ci riferiamo soprattutto alla bagarre tra Hamilton e Rosberg. In misura inferiore, pure Valtteri Bottas ha  creato qualche grattacapo, senza però mai mantenere gli standard prestazionali del 36enne di Stevenage.

Hamilton-Verstappen: una battaglia fino in fondo sulla soglia dell’incertezza

Hamilton

Con le sue manovre, talvolta spericolate e talvolta ai limiti del regolamento, Verstappen ha sicuramente contribuito allo spettacolo regalato ai fan del corsa regina del motorsport, i quali non si divertivano più così da tempo. Nonostante i messaggi di rispetto lanciati nelle scorse settimane, la gara di Gedda ha confermato gli attriti tra le parti. Le ambizioni di gloria che muovono entrambe le parti promettono un duello incandescente ad Abu Dhabi. Con lo stesso numero di punti (369,5), i due se la giocheranno fino in fondo.

L’approccio alla pista di Yas Marina

Intanto, nella giornata di ieri è cominciato il fine settimana sulla rinnovata pista di Yas Marina. Una prova da cui ne è uscito confortato Lewis Hamilton, soddisfatto dell’andamento della giornata, autore del miglior tempo nella seconda sessione di prove libere. L’inizio – ha dichiarato il britannico ai microfoni – è andato piuttosto bene. Si è trattata di una giornata discreta e apprezza le modifiche apportate al circuito, reso più scorrevole e godibile.

Hamilton soddisfatto, ma c’è ancora da lavorare

Hamilton

La competizione con l’olandese della Red Bull, quarto nelle FP2 a 6 decimi di distacco, ma autore di un notevole passo nella simulazione, prosegue a spron battuto. Sono vicini con i rivali, ma – ha sottolineato Hamilton – la sessione è stata buona. Il principale punto interrogativo verte sul passo. Detto ciò, rappresenterà una bella battaglia, alla pari delle gare precedenti, con la monoposto in grado di trasmettergli delle sensazioni incoraggianti. Nella seconda sessione – ha quindi spiegato – sono partiti meglio in virtù dei cambiamenti effettuati.

Comunque, è giusto l’inizio e adesso tocca esaminare a fondo i dati per compiere il salto di qualità, in quanto l’obiettivo è di crescere ancora. Specialmente perché è complicato sorpassare. Insomma, pur compiaciuto dalle risposte della macchina, il Re nero scorge del potenziale inespresso. Da qui al Gran Premio gli sforzi della scuderia saranno pienamente tesi a soddisfare la sua punta di diamante.