Hamilton Mercedes trionfo epico o noia mortale? Cominciamo con la prima teoria: Lewis Hamilton è campione del mondo di Formula 1 grazie alla vittoria nel Gran Premio di Turchia. Il pilota britannico della Mercedes ha così eguagliato il primato di 7 titoli iridati di Michael Schumacher. Nella leggenda.
Hamilton Mercedes trionfo epico o noia mortale? Le prima teoria
Siamo a livelli di Olimpo degli Dei dello sport, lì dove hanno accesso Federer, Maradona, Jordan e pochi altri. “Ragazzi è incredibile”, Hamilton taglia il traguardo del Gp di Turchia, e scoppia in lacrime nell’abitacolo della sua Mercedes mentre parla con il suo team principal Toto Wolff. Poi ai piedi del podio Hamilton si prende l’abbraccio di tutto il team.
Una dittatura senza precedenti, che entra nella storia della F1 e dello sport in generale. Oltretutto con la ciliegina sulla torta: quest’ultimo GP è stato straordinario per Lewis, un trionfo nel trionfo.
C’è da addormentarsi davanti alla tv con la F1
Considerando che i GP ormai, per il Covid, si vedono solo in tv, davanti allo schermo ci si addormenta. Si tratta di un giallo di cui si sa sempre chi è l’assassino. Siamo alla stregua di un politico che, come una cantilena ossessionante, ogni tanto si mostra in tv e sul web a raccontare le solite frottole. Un libro di cui ti hanno già raccontato la trama. Una serie tv con spoileraggio integrato.
Tutto banale, scontato, ovvio. Vincono Hamilton e Mercedes. Perché Federer, per esempio, ha avuto come rivali Nadal e Djokovic, da cui ha anche preso sonore batoste. Perché Maradona è uscito spesso in lacrime dal campo. Jordan è stato sovente subissato di critiche per le sconfitte cocenti.
Ma Lewis e Mercedes no. Vincono sempre e comunque. Allora, chi è a favore di queste seconda tesi, si chiede: questo è spettacolo sportivo?