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Mercedes al lavoro su batteria LFP: la avranno due modelli

I tecnici di Mercedes-Benz stanno lavorando sulla batteria LFP (ferro litio fosfato) per due modelli: ecco quali ne saranno predisposti.

Mercedes Kallenius

Mercedes-Benz ricorrerà un domani a batterie economicamente più accessibili ma dalla potenza ridotta per le vettura elettrici nel segmento di prezzo più basso al fine di contrastare l’aumento dei costi per alcuni metalli delle batterie. Questo passaggio è annunciato specificamente per due modelli.

Come ha spiegato il CEO Ola Källenius in un’intervista, le celle della batteria al litio ferro fosfato saranno utilizzate per la prossima generazione di veicoli quali EQA ed EQB a partire dal 2024. Per queste serie, che operano in un segmento significativamente più sensibile al prezzo rispetto alla berlina di punta EQS, ad esempio, deve essere evitato l’uso di materiali per batterie costosi come il nichel.

Mercedes: proposito per il 2024

Mercedes Kallenius

Secondo il rapporto, Källenius scommette sul fatto che i consumatori accetteranno gamme più brevi nei modelli più economici. Pensano che ci saranno molti clienti urbani che non avranno bisogno della E63 AMG, ha detto Källenius, riferendosi alla proposta a combustione interna con un motore V8 della consociata AMG. Per quelle posizioni entry-level, in futuro, esamineremo batterie al litio-ferro-fosfato.

Källenius non lo dice, ma la logica alla base è chiara: con la chimica delle celle a base di nichel – siano esse NCM, NCA o NMx – Daimler presume che non sarà più possibile mantenere i prezzi per la serie compatta elettrica ai livelli odierni.

Sia l’EQA che l’EQB si affidano a una batteria da 66,5 kWh nelle varianti presentate finora, con celle a base di nichel. Dal rapporto non emerge un ordine di grandezza in cui funzionerebbe una batteria LFP. Mercedes aveva annunciato fin dall’inizio che avrebbe offerto ulteriori opzioni di batteria nell’EQA e nell’EQB, ma finora ci sono state più speculazioni su una batteria a lungo raggio più grande.

Tutti gli indizi portano a CATL

Il CEO di Daimler Källenius non ha specificato nell’intervista a quale fornitore Mercedes-Benz si affida per le batterie LFP. Bloomberg presume, tuttavia, che sarà CATL, tra gli altri. Il produttore cinese di celle fornisce già celle a base di nichel per EQS. Secondo l’accordo di fornitura firmato nell’agosto 2020 , Daimler intende utilizzare anche la tecnologia cell-to-pack (CTP) sviluppata da CATL per “progetti individuali”.

Con la tecnologia CTP, le celle sono integrate direttamente nel pacco batteria, eliminando il passaggio intermedio tramite moduli convenzionali. Ciò consentirebbe di recuperare parte della densità di energia, almeno a livello di pacco batteria, che viene persa passando da celle NMC più dense di energia a celle LFP.

Tesla sta già utilizzando le celle LFP di CATL su larga scala. Solo la scorsa settimana, in occasione della presentazione dei dati finanziari del terzo trimestre, Elon Musk ha confermato che in futuro tutti i modelli ‘Standard Range’ sarebbero stati dotati di celle LFP – fino ad ora questo era solo il caso delle Tesla costruite in Cina. Apparentemente Tesla è anche alla ricerca di un secondo fornitore LFP: le voci si erano recentemente intensificate sul fatto che il produttore di auto elettriche avesse effettuato un primo ordine con BYD.

Otto gigafabbriche

Le celle al litio ferro fosfato sono state a lungo ignorate da molte case automobilistiche a causa della loro minore densità di energia: erano principalmente preoccupate di essere in grado di immagazzinare quanta più energia possibile nello spazio di installazione disponibile. A causa degli aumenti di prezzo per materiali come nichel e manganese, ma anche a causa della rete di ricarica sempre più fitta, le celle LFP più economiche e robuste stanno tornando al centro dell’attenzione. Anche Volkswagen probabilmente si affiderà alle celle LFP per i prossimi “MEB Entry”.

Sotto Källenius, Daimler ha rafforzato i suoi obiettivi di produzione di veicoli green e, entro la fine del decennio, nella maggior parte dei mercati saranno vendute solo auto esclusivamente elettriche. A luglio, l’azienda di Stoccarda ha annunciato l’intenzione di creare otto gigafabbriche per la produzione di celle in tutto il mondo insieme ai partner. Alla fine di settembre si è annunciato che Daimler avrebbe acquistato il 33% di ACC, una joint venture nel settore delle batterie precedentemente detenuta da Stellantis e dal gruppo energetico Total.