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Mercedes-AMG One 2022: la hypercar rompe gli indugi

Finalmente, dopo una lunga e apparentemente infinita attesa, la Mercedes-AMG One sembra sul punto di sbarcare nel corso del 2022.

Mercedes-AMG One

Una vettura omologata su strada può montare un motore da Formula 1? Di primo acchito, si tenderebbe a rispondere in senso negativo. E, invece, la Mercedes-AMG One si prefigge proprio questa sfida, molto ambiziosa, ma che, laddove risultasse vincente, rappresenterebbe un’impresa e renderebbe ulteriore lustro al brand. La storia della Casa di Stoccarda nel mondo della F1 la dovremmo conoscere bene tutti. Così bene da rendere pressoché superfluo aggiungere ulteriori considerazioni. Basta aprire l’albo d’oro della classe regina del motorsport per capire che nell’era turbo-ibrida il team di Brackley ha pressoché dominato la scena. Ciò almeno fino a quando Max Verstappen non ha beffato Lewis Hamilton nell’ultima stagione, in un finale estremamente controverso.

Mercedes-AMG One 2022: una “monoposto” da strada

Mercedes-AMG One

Ecco, ora prendiamo il know-how della Stella di Stoccarda addetta alle competizioni sportive e immaginiamo di vederlo messo nella produzione di un’auto liberamente acquistabile sul mercato, da chi ne ha, ovviamente, la disponibilità economica. Non c’è poi motivo di stupirsi se l’attesa creata attorno alla Mercedes-AMG One sia stata tanto notevole.

Un’attesa messa a dura prova dai continui rinvii delle consegne. Gli esemplari, commercializzati al prezzo di 275 mila euro, promessi sono andati sold-out in tempo zero, ma, a causa di varie difficoltà, i progettisti non hanno avuto scelta se non quella di andare avanti a rimandarne l’ingresso in scena. Insomma, come per le migliori star il veicolo si è fatto ampiamente desiderare, fino al 2022, in teoria l’anno della svolta.

Mercedes-AMG One

Nelle scorse settimane la Mercedes-AMG One è stata pizzicata su strada da HDmotori.it, durante i canonici test di collaudo, in varie occasioni. Segno che ormai siamo finalmente in dirittura d’arrivo con i lavori. Il marchio tedesco prosegue i preparativi dell’esclusiva supercar, tanto affascinante nell’aspetto esteriore quanto straordinariamente performante. Delle numerose foto trapelate nel mondo del web, le più recenti hanno riscosso particolare gradimento. Perché il livello di camuffamento è davvero ridotto al minimo e permette, dunque, di ammirarne la carrozzeria a pieno.

Mercedes-AMG One

In definitiva, un colpo d’occhio fantastico, all’altezza dei sogni dei grandi amanti del genere. Si è potuta scrutare da posizione privilegiata la sofisticata aerodinamica di cui la Mercedes-AMG One disporrà. In certi scatti risaltano i gruppi ottici e gli indicatori di direzione in funzione. Difatti, occorre rammentare che, malgrado il bolide immortalato sia stato concepito usufruendo della tecnologia della monoposto di Formula 1, sarà messo a disposizione degli acquirenti per percorrere tranquillamente le strade pubbliche, senza la necessità di approdare in pista.

Consegne dietro l’angolo

Mercedes-AMG One

In sostanza, le consegne paiono dietro l’angolo. Complessivamente, la Casa automobilistica costruirà 275 unità (già vendute) che, secondo i piani iniziali, le sarebbe toccato far pervenire nelle mani dei fortunati proprietari nel corso degli ultimi dodici mesi, ma le operazioni hanno subito uno slittamento al primo trimestre del 2022. Alla luce degli infiniti rimandi, era abbastanza scontata la perplessità del pubblico. Le foto spia da poco mostrate lasciano presagire che questa volta la tempistica sarà sul serio rispettata.

Mercedes-AMG One

Il fiore all’occhiello è dato dal propulsore ibrido, derivato dal “cuore pulsante” delle Mercedes di Formula 1 del 2015. Pertanto, siamo in presenza di un power train costituito da un V6 turbo di 1.6 litri di cilindrata in grado di raggiungere gli 11 mila giri al minuto, abbinato a ben quattro motori elettrici. Nel complesso, la potenza prevista si aggirerà intorno ai 1.000 cavalli (735 kW). Manco a dirlo, le performance saranno di livello stratosferico, con poche rivali capaci di non sfigurare al cospetto. Degli importanti sforzi sono stati profusi proprio sul motore, affinché fosse sfruttabile lungo le normali strade. Ad esempio, il regime del minimo è stato ridotto dai 5.000 giri al minuto della macchina da corsa a 1.200 giri. Fra poco il gioiello uscirà allo scoperto e noi non vediamo l’ora!