Mercedes-AMG Petronas in Formula 1 fra Wolff e Ineos: rivoluzione. Mutano gli equilibri societari. Toto aumenta la propria partecipazione nel team e resta come ceo e team principal almeno per i prossimi 3 anni. Lo sponsor Ineos (il colosso inglese della petrolchimica) diventa ora proprietario del team per un terzo del suo valore, con Daimler.
Mercedes-AMG Petronas in Formula 1 fra Wolff e Ineos: sponsor sulle Frecce d’Argento
Toto Wolff rinnova il contratto e rimarrà al suo posto almeno sino a dicembre 2023: il manager austriaco va al 33,3%, Daimler al 33,3% e Ineos il 33,3%. Così, sarà ancora più forte la presenza di Ineos all’interno della squadra, ci loghi sulle favolose Frecce d’Argento. E Hamilton? Il fenomeno britannico andrà ancora a trionfare con Mercedes in F1? Si parla tanto del contratto del sette volte campione del mondo. L’ufficialità è prevista nei prossimi giorni.
Sentiamo Wolff dopo l’annuncio del prolungamento del suo contratto: il nuovo investimento arrivato da Ineos sottolinea come il modello di business della F1 sia solido. Jim, Andy e John sono riusciti a costruire una delle più grandi aziende del mondo riuscendo ad essere dei modelli nel loro settore.
Una Mercedes ancora più forte in F1. Mentre la Ferrari…
Jim Ratcliffe, presidente della Ineos, le grandi sfide sono parte fondamentale della mentalità della società, il coinvolgimento della Ineos in diversi sport lo dimostra. Il team è già al top della categoria, ma ha ancora margini di crescita.
Intanto, Binotto (Ferrari) dice che l’obiettivo per la stagione 2021 è già fissato tornare a essere almeno la terza forza del Mondiale. Dice si si deve essere realisti: il divario che ci separa dai migliori è troppo ampio per poter credere di riuscire a colmarlo in poco tempo. Ci sarà una power unit nuova, si potrà lavorare sull’aerodinamica. Ma alcune squadre come AlphaTauri e Racing Point potranno continuare a sviluppare la monoposto senza i nostri vincoli, così come la McLaren che passerà ai motori Mercedes. Insomma, per essere davvero ultra competitivi, se ne parla nel 2022.